LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/X - 29 settembre 2017)
D'Amone si dimette, al suo posto Marinaci
SALICE – Si dimette il consigliere comunale di opposizione Margherita D’Amone. Eletta nella lista “Salice nel cuore, con Itaca”, ha comunicato di lasciare la carica con una lettera acquisita nei giorni scorsi al protocollo dell’Ente.
D’Amone ha spiegato che “sopravvenuti e improrogabili impegni personali e professionali a Roma” la costringono alle dimissioni. Con 481 preferenze, è stata la più votata della lista capeggiata da Alessandro Ruggeri.
Nella scorsa Amministrazione Tondo, ha svolto anche l’incarico di assessore esterno alle Politiche sociali. A seguito dell’uscita di scena di D&rsqu...
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/X - 29 settembre 2017)
L'opposizione denuncia: “Carrozzo incompatibile nel ruolo di presidente”
CARMIANO – L’opposizione scrive al prefetto per chiedere di “accertare se vi siano o meno ragioni di incompatipilità in capo al presidente del Consiglio comunale”.
L’iniziativa segue l’abbandono, da parte del gruppo “LiberAzione”, della seduta consiliare di martedì scorso. In quella circostanza la minoranza protestò contro la mancata discussione, ritenuta propedeutica ai lavori dell’Assemblea, di un’interrogazione urgente riguardante il recupero di un credito vantato dall’Amministrazione nei confronti di una ditta individuale del presidente del Consiglio Daniele Carrozzo.
Secondo i...
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/X - 28 settembre 2017)
"Non ci fu favoreggiamento", assolto il consigliere Landolfo
VEGLIE - Assolto perché il fatto non costituisce reato. I giudici del Tribunale di Lecce (seconda sezione penale), chiudono la vicenda giudiziaria che ha visto protagonista Giuseppe Landolfo, presidente dell’Oleificio cooperativo e consigliere comunale di opposizione.
Il politico vegliese fu chiamato in causa nell’ambito di indagini su presunte tentate estorsioni compiute da due persone (poi arrestate) ai danni di imprenditori locali, vittime di un furto di alcune attrezzature agricole.
Landolfo fu accusato di “favoreggiamento” per aver riferito agli imprenditori vessati un messaggio dei presunti taglieggiatori.
L’assoluzione...
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/XI - 24 settembre 2017)
Cremis nominato assessore a tempo
GUAGNANO – Mini rimpasto in Giunta e nomina del vicesindaco Danilo Verdoscia alla carica di consigliere regionale Anci. Il turnover nell’esecutivo è stato deciso dal sindaco Dino Sorrento il quale, con apposito decreto, ha nominato Salvatore Cremis nuovo assessore, ma solo fino al 6 dicembre prossimo.
Cremis, che ha già rivestito la medesima carica nella passata amministrazione Leone, prende il posto di Antonio Rizzo. Quest’ultimo, medico veterinario, ha rassegnato le dimissioni da assessore alla Cultura, spettacolo, marketing, turismo e promozione del territorio, “per un periodo di tre mesi decorrenti dal 7 settembre al 6 dicembre...
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/IV - 3 settembre 2017)
Vendemmia, entra in scena "sua maestà" il Negroamaro
Fase clou della vendemmia. Entra in scena il ”Re” Negroamaro, il vitigno più diffuso nel Salento, assieme al Primitivo. Conclusa la prima parte della raccolta delle uve, cominciata ai primi di agosto, già da giorni è il turno dei principali rossi.
L’inizio è stato col il Primitivo, poi il Negroamaro, il Cabernet, la Malvasia nera e il Susumaniello.
Nella prima fase, avviata in anticipo di oltre 10 giorni, sono state raccolte le uve Chardonnay base spumante, il Vermentino, il Negroamaro base spumante, il Sauvignon e il Fiano.
Ed ecco le peculiarità dell’annata: calo produttivo, qualità molto prometten...
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/IV - 3 settembre 2017)
"La differenza sui rossi adesso si farà in cantina con la gestione del...
Anticipo della vegetazione fra i 10 e i 15 giorni, caldo torrido, siccità eccessiva e scarsa incidenza delle malattie sulle piante. Questi i fattori che hanno caratterizzato le diverse fasi vegetative del vigneto e che hanno reso particolare la raccolta 2017.
Secondo Marco Mascellani, la vendemmia verrà ricordata come “una delle annate di più difficile interpretazione di sempre”.
“La stagione – dice - è partita male con i drastici abbassamenti di temperatura di fine aprile che, in alcune zone della Puglia, hanno causato ingenti perdite di produzione, già scarsa per la bassa differenziazione di infiorescenze. Il...
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