LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/IX del 26 agosto 2009)

VEGLIE – Sono 47 gli imprenditori che hanno chiesto di poter realizzare nuovi insediamenti

Zona artigianale, i lotti vanno a ruba

Ritenute ammissibili 44 istanze per un a superficie totale di 77mila metriquadri, più di quanto disponibile
Il sindaco Fernando Fai: “Viene confermata la validità della scelta compiuta dall’attuale Amministrazione”
VEGLIE – Gli operatori economici locali pronti ad acquistare tutti i lotti della nuova zona artigianale. Sono 47 gli imprenditori che hanno chiesto al Comune un’area per la realizzazione di insediamenti produttivi. Dopo l’apposito bando pubblicato dall’Amministrazione, l’Ufficio tecnico ha già avviato la fase istruttoria delle diverse istanze. Fra le domande ci sono richieste per la costruzione di laboratori artigianali, di stabilimenti per imprese di costruzioni e di piccole fabbriche per la produzione di infissi, confezioni e macchine agricole. La nuova zona artigianale, che comprende un nucleo lungo la circonvallazione, verso la via comunale “Troali”, e un altro a ridosso dell’attuale zona Pip di via Salice, si estende per complessivi 47mila mq circa, al netto delle superfici destinate a strade, marciapiedi e servizi (in tutto altri 27mila mq).
“Delle 47 istanze – spiegano dal Comune - tre risultano pervenute fuori termine, mentre le altre 44 possiedono i requisiti preliminari per essere sottoposte a successiva valutazione di ammissibilità. Si tratta di richieste per quasi 77mila mq”.
Attualmente nel nuovo comparto di via Salice sono disponibili 13 lotti per 16.220 mq; nella zona “Troali”, invece, 33 lotti per 30.566 mq. Nel caso tutte le domande venissero valutate positivamente, dunque, anche utilizzando per intero le superfici dei due comparti al momento disponibili, addirittura potrebbe risultare problematico accoglierle tutte integralmente (alcuni imprenditori, peraltro, individualmente hanno chiesto di poter utilizzare più un lotto).
“Le numerose istanze pervenute al Comune – afferma il sindaco Fernando Fai – confermano la validità della scelta compiuta dall’attuale Amministrazione la quale, fin dall’inizio, ha costantemente puntato all’ampliamento della zona artigianale, non solo per venire incontro alle legittime esigenze dei nostri operosi e attivi imprenditori, ma soprattutto per contribuire in maniera determinante allo sviluppo economico del territorio. Per la maggioranza che rappresento, l’aver portato a termine questo progetto, dopo un lungo e complesso iter, significa aver raggiunto uno dei più importanti punti del mandato amministrativo. Con l’obiettivo di rendere al più presto tutta l’area completamente fruibile e funzionale – conclude Fai – nelle prossime settimane parteciperemo al bando della Regione Puglia, pubblicato nell’ambito del programma operativo Fers dell’Unione europea, per il finanziamento di iniziative per infrastrutture di supporto degli insediamenti produttivi”.
 
Rosario Faggiano