Zanelia Landolfo guiderà una lista civica

VEGLIE – Un segretario comunale alla guida di una civica. Zanelia Landolfo, avvocato, è la candidata alla carica di sindaco della lista “Veglie dei cittadini”. E’ iscritta all’Albo dei segretari comunali e provinciali della Puglia. Attualmente svolge servizio a Ugento e Martignano.

Esperta in pubblica amministrazione per aver ricoperto incarichi di segretario comunale fin dal 1991, in passato ha svolto anche funzioni di direttore generale nei Comuni di Spello (Perugia) e di Porto Cesareo. E’ sostenuta, fra gli altri, dai consiglieri uscenti Giuseppe Landolfo e Maurizio Spagnolo.

“La nostra proposta – precisano i promotori della lista – proviene, oltre che da diversi esponenti politici e da imprenditori locali, soprattutto da gruppi di cittadini che intendono affidare l’amministrazione del proprio paese a nuovi volti della politica con competenza tecnica, utile per il perseguimento degli obiettivi politici di mandato e di crescita del paese. Con l’impegno di Zanelia Landolfo s’intende dare una necessaria iniezione di linfa vitale per un paese che, negli ultimi anni, è stato abbandonato ad un declino che deve essere fermato al più presto. La nostra lista sarà formata da candidati della società civile i quali, animati dall’attaccamento per il proprio paese, uniranno idee, competenze e professionalità per condurre Veglie verso condizioni reali di sviluppo economico e benessere nella necessaria solidarietà sociale” .

La candidatura di Zanelia Landolfo è la seconda ufficializzata dopo quella di Salvatore Fai, capolista della civica dell’associazione “Veglie domani”.

Nei prossimi giorni potrebbero esserci anche quelle del consigliere uscente Claudio Paladini, dell’ex sindaco Roberto Carlà e di Maurizio Bonanno, di area 5 stelle, tutti a capo di liste civiche.

A quanto è dato sapere anche il vicesindaco uscente, Francesco Milanese, starebbe portando avanti un suo progetto di lista.

Non è detto che le diverse iniziative vadano in porto. Fra qualche giorno la situazione sarà più chiara. 
 

Rosario Faggiano