LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - pag. 10 (Puglia e Basilicata) - 19 marzo 2019
LECCE – L’incontro tra Emiliano e gli agricoltori
"Xylella, la Regione cerca i soldi per il reimpianto"
“Cercheremo tutto il denaro possibile per i reimpianti e per snellire le procedure burocratiche. Necessario intervento di Governo e Ue”. Lo ha detto il presidente Michele Emiliano, durante l’incontro sull’emergenza Xylella, tenutosi ieri sera a Lecce, nella sede della Regione. Presenti, fra gli altri, l’assessore Leonardo Di Gioia, il presidente della Provincia Stefano Minerva, una delegazione di sindaci e rappresentanti delle associazioni di categoria. All’esterno della sede regionale, anche in quest’occasione, diversi manifestanti. “La situazione del Salento è molto difficile – ha affermato Emiliano - sin dal 2013, da quando più di 10mila ettari furono infettati dalla Xylella. C’è una condizione generale dell’olivicoltura che ha bisogno di sostegno. In questi anni noi abbiamo fatto tutto quello che era possibile fare, lo dico con la dovuta cautela, perché non è questo il tempo di fare le campagne elettorali sulla Xylella e non è neanche il momento di prendere le distanze dalle proprie responsabilità. Io sono qui, insieme agli agricoltori. L’intervento dell’Unione Europea e del Governo ci deve essere, ma nel frattempo dovremo fare con i nostri soldi, con i soldi dei pugliesi. Avverto il bisogno - ha concluso - di ciascuna delle persone che manifestano qui fuori di cominciare a lavorare, di cominciare nuovamente a sperare che attraverso il loro lavoro si possa conseguire quello che serve a mantenere le famiglie. Servono 500milioni di euro in tre anni da investire per ricostruire il paesaggio del Salento e questa è un’operazione che da sola la Puglia non può fare. Dobbiamo avere la solidarietà di tutti pugliesi, di tutti gli italiani, di tutti gli europei rispetto a danni che non sono nella responsabilità degli olivicoltori salentini”.
Il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia, da parte sua ha chiesto ad Emiliano “di farsi carico di interloquire con la Procura di Bari per il dissequestro dell’ulivo infetto di Monopoli, e con la Procura di Lecce, affinché venga definitivamente chiusa l’indagine che interessa tuttora, a distanza di oltre 3 anni dall’avvio, funzionari della Regione e del Ministero, ricercatori del Cnr e dello Iamb e componenti del Servizio Fitosanitario, oltre all’ex commissario straordinario per l’emergenza fitosanitaria.... (continua).
Il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia, da parte sua ha chiesto ad Emiliano “di farsi carico di interloquire con la Procura di Bari per il dissequestro dell’ulivo infetto di Monopoli, e con la Procura di Lecce, affinché venga definitivamente chiusa l’indagine che interessa tuttora, a distanza di oltre 3 anni dall’avvio, funzionari della Regione e del Ministero, ricercatori del Cnr e dello Iamb e componenti del Servizio Fitosanitario, oltre all’ex commissario straordinario per l’emergenza fitosanitaria.... (continua).
Rosario Faggiano
Articolo integrale pubblicato da “La Gazzetta del Mezzogiorno”, ediz. Lecce