LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/IX - 17 maggio 2017)

SALICE – Il candidato sindaco esprime solidarietà al rivale, ma critica la chiusura al confronto

Volantino anonimo contro Rosato, Ruggeri indignato per i sospetti

Volantino anonimo contro Rosato, Ruggeri indignato per i sospetti






SALICE – Il “misterioso” volantino contro il candidato sindaco Tonino Rosato, alimenta i toni polemici della campagna elettorale. E cominciano a piovere velate insinuazioni e accuse reciproche.

Alessandro Ruggeri, il capolista di “Salice nel cuore, con Itaca”, nel condannare il gesto, solleva disappunto sul fatto che “Uniti per Salice”, la squadra di Rosato, abbia reagito all’episodio rifiutando, sin d’ora, qualsiasi confronto pubblico con gli avversari.

Questa presa di posizione, secondo Ruggeri, potrebbe significare che la sua lista, in qualche modo, sia ritenuta responsabile del volantino. Sui social, peraltro, esponenti delle due liste (ma anche comuni cittadini), in queste ore stanno sollevando interrogativi sulla natura del gesto.

Il volantino, che ironizza sull’assenza di democrazia nel periodo in cui Rosato ha ricoperto la carica di vicesindaco (2003-2006), sarebbe stato diffuso da ignoti durante la notte, fra sabato e domenica, in alcune zone del paese.

“Apprendo con sgomento quanto denunciato da Uniti per Salice – afferma Ruggeri – ed esprimo forte solidarietà a Rosato. Devo dire, però, che nessuno, ma proprio nessuno, ha avuto la possibilità di visionare simile volantino denigratorio. Certo lascia perplessi la circostanza che la lista Uniti per Salice abbia deciso di non accettare il confronto con la mia lista, quasi additandomi ogni responsabilità, in maniera precisa, sull’accaduto ed associando l’evento con quello del Centro Polifunzionale, peraltro strumentalizzato anch’esso. Tale struttura mai è stata designata come luogo deputato a comizi. Il sindaco Tondo si è limitato solo a seguire questa linea. Con un passaggio logico deduttivo aberrante, addossare la responsabilità di questo volantino al sottoscritto, penso sia quanto mai arbitrario e grave. Non vorrei che dietro ci fossero strategie per evitare un confronto pubblico che invoco sin d’ora e che ci sarà, per quanto mi riguarda, anche a costo di andare da solo sul palco per rispondere ai cittadini”.
Rosario Faggiano