LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/IX - 16 maggio 2017)
SALICE – Un fotomontaggio ritrae Rosato con un manifesto contro se stesso
Volantini contro il candidato per la "morte della democrazia"
La lista “Uniti per Salice” preannuncia: “Nessun confronto con gli avversari”
SALICE – Avvio di campagna elettorale col “mistero”. Qualcuno, nella notte fra sabato e domenica, ha disseminato su alcune strade centrali, un certo numero di volantini contro Tonino Rosato.
Il candidato sindaco di “Uniti per Salice” è stato preso di mira, con intento ironico, a seguito del sit-in organizzato dalla sua lista all’esterno del Centro polifunzionale. Nella circostanza, con un manifesto che annunciava la “morte della democrazia”, il gruppo di Rosato ha attaccato l’Amministrazione per la mancata concessione della struttura in occasione della presentazione della lista.
L’altro ieri, l’ignoto autore del volantino artigianale (opera di una fotocopiatrice) avrebbe manipolato un’immagine di Rosato.
Nei volantini, ritrovati nella zona della Madonnina e in via Umberto I, riappare il medesimo manifesto “a lutto”, che però attribuisce l’assenza di democrazia al periodo in cui Rosato ha rivestito la carica di vicesindaco (2003-2006).
“Dopo la divulgazione notturna di un volantino insensato e denigratorio – viene affermato da “Uniti per Salice” - si esprime forte solidarietà a Rosato. Contemporaneamente, non può che condannarsi il deplorevole gesto eseguito da anonimi concittadini i quali, invece del confronto civile, hanno scelto di colpire il nostro candidato sindaco in modo subdolo e vigliacco. Chi ha preparato il volantino ha il fine di avvelenare l’andamento sereno della campagna elettorale. La libertà di manifestare il proprio pensiero e di cambiare le cose, è oramai gravemente compromessa a causa dei gravi attacchi contro la nostra lista. Per tutto quanto premesso e per quanto accaduto con la vicenda del Centro polifunzionale, Uniti Per Salice non parteciperà ad alcun incontro o dibattito con la lista antagonista. Il confronto sarà sempre democratico e aperto, ma solo con i cittadini”.
Il candidato sindaco di “Uniti per Salice” è stato preso di mira, con intento ironico, a seguito del sit-in organizzato dalla sua lista all’esterno del Centro polifunzionale. Nella circostanza, con un manifesto che annunciava la “morte della democrazia”, il gruppo di Rosato ha attaccato l’Amministrazione per la mancata concessione della struttura in occasione della presentazione della lista.
L’altro ieri, l’ignoto autore del volantino artigianale (opera di una fotocopiatrice) avrebbe manipolato un’immagine di Rosato.
Nei volantini, ritrovati nella zona della Madonnina e in via Umberto I, riappare il medesimo manifesto “a lutto”, che però attribuisce l’assenza di democrazia al periodo in cui Rosato ha rivestito la carica di vicesindaco (2003-2006).
“Dopo la divulgazione notturna di un volantino insensato e denigratorio – viene affermato da “Uniti per Salice” - si esprime forte solidarietà a Rosato. Contemporaneamente, non può che condannarsi il deplorevole gesto eseguito da anonimi concittadini i quali, invece del confronto civile, hanno scelto di colpire il nostro candidato sindaco in modo subdolo e vigliacco. Chi ha preparato il volantino ha il fine di avvelenare l’andamento sereno della campagna elettorale. La libertà di manifestare il proprio pensiero e di cambiare le cose, è oramai gravemente compromessa a causa dei gravi attacchi contro la nostra lista. Per tutto quanto premesso e per quanto accaduto con la vicenda del Centro polifunzionale, Uniti Per Salice non parteciperà ad alcun incontro o dibattito con la lista antagonista. Il confronto sarà sempre democratico e aperto, ma solo con i cittadini”.
Rosario Faggiano