“Vivere e comunicare il terroir”, premiato Angelo Maci

Prestigioso riconoscimento all’enologo Angelo Maci, presidente della cooperativa “Due Palme” di Cellino San Marco (Brindisi) e del Consorzio di tutela del “Salice Salentino doc”. Nei giorni scorsi, nella sala consiliare del Comune di Cirò (Crotone), nell’ambito di un incontro sul tema “Cooperativa, sviluppo e recupero della viticoltura”, si è tenuta la prima edizione del premio “Vivere e comunicare il terroir”. A Maci, che è stato premiato dall’assessore all’agricoltura della Regione Calabria Michele Trematerra, è stato conferito lo “Sciannacheddo d’argento”, una preziosa riproduzione, realizzata dal maestro orafo Mimmo Cozza, raffigurante il tradizionale bicchiere usato dai contadini calabresi per bere il vino. L’obiettivo dell’iniziativa è stato “quello di individuare, valorizzare e condividere esperienze istituzionali, imprenditoriali o associative, in Italia o all’estero, dimostratesi capaci di far coincidere il successo economico, occupazionale e commerciale di un prodotto enogastronomico e artigianale con una sensibile e misurabile diffusione dell’immagine della città e del territorio, della sua storia, delle sue produzioni e del complessivo appeal turistico e culturale”.
Continuano, intanto, i riconoscimenti per la produzione di Due Palme. Nell’ambito del 20° Concorso enologico internazionale promosso da Vinitaly, hanno conquistato due bronzi le etichette “Tenuta Albrizzi 2010” e “Selvarossa 2004”. Menzioni speciali sono arrivate anche per “Anthea 2011”, “Canonico 2010”, “Ettamiano 2009” e “Selvarossa 2009”. (ros.fag.)