LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XIII – 7 giugno 2013)
SALICE – Oggi un incontro per illustrare il progetto del Ministero delle Politiche agricole
Vino e olio di pregio, più forza alle aziende
Pronto un finanziamento di 740mila euro
SALICE - Pronto un finanziamento di 740mila euro per la promozione internazionale della produzione pregiata di vino e di olio. Sarà presentato oggi, alle 10.30, nella “Casina Ripa” (Centro polifunzionale), il programma di attività voluto dai Consorzi di tutela del vino “Salice Salentino doc“ e dell’olio extravergine d’oliva “Collina di Brindisi dop” per la realizzazione di attività di supporto a beneficio delle aziende operanti nel territorio.
Il progetto, sostenuto dal Ministero per le Politiche agricole per il tramite dell’ex Agensud, ha anche l’obiettivo d’incrementare l’eccellenza produttiva e di avviare percorsi formativi e di aggiornamento a beneficio degli agricoltori.
All’incontro, che avrà il tema “Tutela e valorizzazione di due produzioni di origine protetta dell’Alto Salento”, parteciperanno Paolo Cuccia, presidente della holding Gambero Rosso, Riccardo Cotarella, presidente dell’associazione italiana Enologi, Angelo Maci, presidente del Consorzio “Salice Salentino”, Vincenzo Massari, presidente del Consorzio “Collina di Brindisi”, Fabrizio De Castro (Agriplan), curatore del progetto, Roberto Iodice, commissario ex Agensud, Fabrizio Nardoni, assessore regionale alle Politiche agroalimentari. Moderatrice Monica Caradonna.
«Valorizzare le dop e le doc – spiega Massari - vuol dire adoperarsi per territori che meritano di confrontarsi in un contesto non più solo locale. Questo progetto vede un felice abbinamento olio-vino di alta qualità. Nel territorio si contano circa 160 mila esemplari di ulivi secolari: un patrimonio che non possiamo non valorizzare e che solo attraverso la continua ricerca della qualità può continuare a vivere”.
“Le aziende del Salice Salentino – aggiunge Maci - da sole fruttano il 24 per cento della produzione doc pugliese. Un patrimonio che nel Negroamaro trova il suo fulcro da promuovere, valorizzare e far conoscere sempre più. Iniziative come questa finanziata dal Ministero, sono un ulteriore sostengo al nostro bisogno di internazionalizzazione di un sistema di produzioni che ad oggi costituiscono il motore economico della nostra Regione”.
Il progetto, sostenuto dal Ministero per le Politiche agricole per il tramite dell’ex Agensud, ha anche l’obiettivo d’incrementare l’eccellenza produttiva e di avviare percorsi formativi e di aggiornamento a beneficio degli agricoltori.
All’incontro, che avrà il tema “Tutela e valorizzazione di due produzioni di origine protetta dell’Alto Salento”, parteciperanno Paolo Cuccia, presidente della holding Gambero Rosso, Riccardo Cotarella, presidente dell’associazione italiana Enologi, Angelo Maci, presidente del Consorzio “Salice Salentino”, Vincenzo Massari, presidente del Consorzio “Collina di Brindisi”, Fabrizio De Castro (Agriplan), curatore del progetto, Roberto Iodice, commissario ex Agensud, Fabrizio Nardoni, assessore regionale alle Politiche agroalimentari. Moderatrice Monica Caradonna.
«Valorizzare le dop e le doc – spiega Massari - vuol dire adoperarsi per territori che meritano di confrontarsi in un contesto non più solo locale. Questo progetto vede un felice abbinamento olio-vino di alta qualità. Nel territorio si contano circa 160 mila esemplari di ulivi secolari: un patrimonio che non possiamo non valorizzare e che solo attraverso la continua ricerca della qualità può continuare a vivere”.
“Le aziende del Salice Salentino – aggiunge Maci - da sole fruttano il 24 per cento della produzione doc pugliese. Un patrimonio che nel Negroamaro trova il suo fulcro da promuovere, valorizzare e far conoscere sempre più. Iniziative come questa finanziata dal Ministero, sono un ulteriore sostengo al nostro bisogno di internazionalizzazione di un sistema di produzioni che ad oggi costituiscono il motore economico della nostra Regione”.
Rosario Faggiano