LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/VI – 7 agosto 2016)

Avranno diritto ai benefici gli alunni appartenenti a famiglie con reddito Isee non superiore a 10.632,94 euro annui

Via libera ai contributi per l'acquisto dei libri di testo

Via libera ai contributi per l'acquisto dei libri di testo
Previsti più di 1milione e 300mila euro in favore degli studenti salentini
Per accelerare i tempi la Regione ha chiesto al Ministero dell’Interno di accreditare direttamente ai Comuni le quote assegnate




Approvato il Piano regionale di riparto delle risorse statali per la fornitura dei libri di testo agli studenti delle scuole secondarie di 1° e 2° grado (legge 448/1998).

La Giunta presieduta da Michele Emiliano, che ha deliberato in base all’importo ottenuto dalla Puglia dal Ministero dell’Istruzione (8.481.469 euro), su proposta dell’assessore Sebastiano Leo, ha assegnato ai Comuni della provincia di Lecce complessivamente 1.333.099 euro.

La somma è stata determinata in rapporto al numero degli alunni beneficiari nell’anno scolastico scorso i quali, stando ai dati comunicati dai Comuni, risultano essere stati 9.741 (4.036 frequentanti le secondarie di 1° grado e 5.705 di 2° grado).

Hanno diritto al beneficio gli alunni appartenenti a famiglie con Isee non superiore a 10.632,94 euro.

Ai sensi dell’apposita circolare regionale a firma di Maria Rosaria Gemma, dirigente della Sezione Scuola, Università e Ricerca, gli interessati possono presentare istanza per ottenere il beneficio entro il 27 agosto 2016.

L’apposito modulo, che deve essere compilato dal richiedente con il visto della scuola, dovrà pervenire al Comune tramite l’istituto scolastico frequentato dall’alunno.


Successivamente l’Ente locale, dopo aver incassato l’importo complessivo spettante, provvederà a liquidare i contributi agli aventi diritto, secondo i criteri e le eventuali fasce di reddito stabiliti dalle singole

Amministrazioni. La normativa consente ai Comuni di optare per l’emissione di buoni libro o per la fornitura di libri di testo da dare in comodato agli aventi diritto.

Per accelerare i tempi di erogazione del beneficio alle famiglie, anche quest’anno la Regione ha deciso di chiedere al Ministero dell’Interno “di accreditare direttamente ai Comuni le quote loro assegnate dal Piano regionale di riparto”.
Rosario Faggiano