LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/X - 18 novembre 2009)

SALICE – La conferenza dei servizi sbocca una situazione che comportava reali problemi di pubblica incolumità

Via le macerie da piazza De Castris, la sveglia del sindaco dà l’accelerata

Il giudice concede la rimozione parziale, lavori a partire da oggi
SALICE – Inizieranno stamattina i lavori di rimozione delle macerie del palazzo crollato in piazzetta De Castris. L’immobile, posto sotto sequestro da oltre un mese per l’avvio delle indagini da parte della magistratura penale, è stato reso parzialmente disponibile dal sostituto procuratore Francesca Miglietta al fine di consentire la messa in sicurezza di ciò che è rimasto del palazzo.
La vicenda si è sbloccata l’altro giorno, al termine della conferenza di servizi convocata dal sindaco Donato De Mitri per risolvere il perdurare di un grave pericolo per la pubblica incolumità e i non pochi disagi arrecati alla viabilità per l’interruzione della strada. La piazzetta interessata dal crollo, infatti, è attraversata dalla provinciale per Veglie, ovvero da una arteria interna giornalmente percorsa da numerosi autoveicoli e da bus di linea. A quanto è dato di sapere, comunque, i lavori comporteranno alcune fasi molto delicate. In un primo momento, infatti, è prevista la rimozione di parte delle macerie per consentire l’avvicinamento di un mezzo munito di gru e cestello da dove, operai specializzati, si avvicineranno alla parte dell’edificio ancora pericolante per abbatterlo un pezzo alla volta. Il tutto dovrà avvenire tenendo separate le macerie tuttora sottoposte a sequestro da quelle che si determineranno dal nuovo intervento. Dopodichè, forse già da domani, il materiale del primo crollo sarà trasportato in un capannone della zona industriale di Lecce dove rimarrà a disposizione della magistratura.
Alla riunione hanno partecipato il sindaco, il proprietario dell’immobile Gabriele Maggio, l’avvocato di parte Ivan Feola, l’ingegnere Daniele De Fabrizio, l’ingegnere dei Vigili del fuoco Angelo Miglietta, il consulente della procura ingegnere Antonio Vernaleone, il tecnico dello Spesal Michele Mazzotta, il comandante delle polizia municipale Carlo Cicala e il tecnico comunale Oronzo Pastorelli.
“La conferenza di servizi – spiega De Mitri – non è disciplinata da alcuna normativa per il caso in questione; si è resa necessaria per snellire al massimo la procedura e arrivare in tempi rapidissimi alla risoluzione del problema. E’ stato quindi grazie all’intervento dell’Amministrazione, con un’azione non codificata da alcuna norma, che si è potuto risolvere una situazione che altrimenti avrebbe danneggiato un’intera collettività per chissà quanto tempo” .
L’avvocato Feola, da parte sua, sottolinea “lo spirito collaborativo dimostrato dalle varie Amministrazioni ed in particolare dal sindaco De Mitri”.
Rosario Faggiano