LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XI – 24 giugno 2015)
SALICE – L’Associazione commercianti e artigiani chiede all’amministrazione interventi nella zona Pip
"Verde pubblico nel degrado"
SALICE – “Il verde pubblico della zona artigianale è in stato di abbandono, l’Amministrazione deve porre rimedio subito”. Giampiero Manno, fiduciario locale di Confartigianato, interviene a nome dell’associazione “Artigiani e commercianti salicesi” per evidenziare l’incuria della zona Pip.
Realizzato nel 2011 nell’ambito di un progetto di sistemazione generale dell’area (importo complessivo finanziato dalla Regione, un milione e mezzo), il verde pubblico in questione fu attrezzato con giochi per bambini e spazi sosta picnic.
“Ci sono luoghi – dice Manno - che dovrebbero rappresentare momento di forte attenzione per la funzione che svolgono a favore della collettività. Purtroppo, però, al momento l’area verde della zona Pip è del tutto abbandonata. Gli amministratori sembrano non aver occhi per valutarne lo stato di degrado. Amministrare significa anche monitorare ed intervenire costantemente sul territorio di competenza; assistiamo, viceversa, ad una scarsa incisività verso la tutela e funzionalità del patrimonio pubblico. E questo non è consentito. Da parte nostra sollecitiamo un intervento di manutenzione e ripristino della zona adibita a verde per consentire ai cittadini di poterne usufruire. Aspettiamo fiducioci, ma non troppo”. (r.fag.)
Realizzato nel 2011 nell’ambito di un progetto di sistemazione generale dell’area (importo complessivo finanziato dalla Regione, un milione e mezzo), il verde pubblico in questione fu attrezzato con giochi per bambini e spazi sosta picnic.
“Ci sono luoghi – dice Manno - che dovrebbero rappresentare momento di forte attenzione per la funzione che svolgono a favore della collettività. Purtroppo, però, al momento l’area verde della zona Pip è del tutto abbandonata. Gli amministratori sembrano non aver occhi per valutarne lo stato di degrado. Amministrare significa anche monitorare ed intervenire costantemente sul territorio di competenza; assistiamo, viceversa, ad una scarsa incisività verso la tutela e funzionalità del patrimonio pubblico. E questo non è consentito. Da parte nostra sollecitiamo un intervento di manutenzione e ripristino della zona adibita a verde per consentire ai cittadini di poterne usufruire. Aspettiamo fiducioci, ma non troppo”. (r.fag.)