Vendemmia, raccolto dimezzato ma la produzione è di grande qualità

Sul calo produttivo Angelo Maci, fondatore di Due Palme e presidente del Consorzio Dop “Brindisi Squinzano”, lancia l’allarme: “È emergenza siccità su tutto il territorio salentino”

L’appello a politici e presidenti di organizzazioni di categoria: “Necessario affrontare con maggiore determinazione questo serio problema, attraverso la dichiarazione dello stato di calamità”

“È emergenza siccità su tutto il territorio salentino”. Il nuovo allarme viene lanciato dall’enologo Angelo Maci, fondatore di Cantine Due Palme e presidente del Consorzio di tutela vini Dop “Brindisi e Squinzano”. A vendemmia ormai avviata, in anticipo di circa due settimane rispetto al 2023, quando ormai la tendenza ad un rilevante calo produttivo appare destinato a consolidarsi, cominciano ad emergere non poche preoccupazioni a causa del persistente anomalo andamento climatico stagionale, nel Salento caratterizzato da scarsissime piogge. Tutto ciò, al momento, non sembra aver influito sull’ottima qualità del prodotto raccolto. A causa della siccità, tuttavia, Maci segnala nelle campagne salentine “una situazione gravissima”.

“Per effetto della mancanza di precipitazioni e delle alte temperature - spiega Maci - la produzione di uva che si registra appare quasi dimezzata. I primi conferimenti di uve bianche e Primitivo sono veramente preoccupanti. Le ultime piogge importanti - sottolinea - risalgono al mese di maggio, e dal primo aprile le precipitazioni sono state di appena 70 mm... (continua).

Articolo integrale su “La Gazzetta del Mezzogiorno”

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