IL CORRIERE VINICOLO – 12 ottobre 2020

Il bilancio della raccolta 2020

Vendemmia Puglia, la classica formula “meno ma meglio”

Vendemmia Puglia, la classica formula “meno ma meglio”
Calo generale della produzione oltre il 5% previsto a inizio vendemmia, con punte di 30-40% in alcuni areali. Ma la qualità che s’intravede dai primi svinamenti è eccellente, da Nord a Sud


Vendemmia pugliese 2020: ottima qualità e calo produttivo rispetto allo scorso anno. Le previsioni d’inizio stagione vengono confermate da un primo bilancio dell’annata, anche se il decremento delle uve potrebbe rivelarsi superiore rispetto a quello atteso del 5%.

Dalla rappresentazione offerta dagli operatori riguardante le peculiarità della vendemmia ormai in fase conclusiva, infatti, ad oggi il calo medio regionale della quantità di prodotto portato in cantina sarebbe maggiore rispetto a quello preventivato a fine agosto/inizio settembre.

È vero che, in delimitate aree della Puglia, la raccolta di alcune tipologie di uve, come il Nero di Troia e il Bombino nero, non è stata ancora completata, ma il dato tendenziale non sembra ormai poter subire sostanziali variazioni... (continua)
Rosario Faggiano


Nel servizio Interventi di Massimo Tripaldi, presidente Assoenologi di Puglia, Basilicata e Calabria, Angelo Maci, presidente della cooperativa salentina “Due Palme”, Damiano Reale, presidente del Consorzio “Salice Salentino”, Marco Rocca, amministratore dell’Azienda “Angelo Rocca & Figli”, Massimiliano Apollonio, titolare della Cantina “Apollonio”, Mauro Di Maggio, presidente del Consorzio Primitivo di Manduria, Sebastiano De Corato, direttore dell’Azienda Vinicola Rivera, Giuseppe Colopi, direttore tecnico della Cantina Candida.
 


Articolo integrale pubblicato da “Il Corriere vinicolo”, n. 32 del 12 ottobre 2020