LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (p. Le/II – 23 ottobre 2020)

SALENTO - Parlano i produttori

Vendemmia finita, scarsa quantità ma gran qualità

Vendemmia finita, scarsa quantità ma gran qualità
Vendemmia 2020: annata da ricordate per l’ottima qualità, ma anche per la ridotta quantità. I viticoltori salentini sono d’accordo nel segnalare un calo produttivo considerevole. A stagione ormai conclusa si può stimare un decremento medio intorno al 10-15%, con punte fino al 30-40% in alcuni areali. Per quanto riguarda il Salento, dunque, le previsioni della vigilia sembrano essere pressoché confermate. Le uve bianche precoci hanno fatto registrare rese basse con percentuali in meno del 30% in diverse aree. I principali rossi del Salento, Negroamaro e Primitivo, grazie alle condizioni climatiche favorevoli e all’assenza quasi totale di fitopatie, hanno raggiunto un giusto equilibrio tra maturità tecnologica (rapporto tra zuccheri e acidi), fenolica ed aromatica... (continua)
Rosario Faggiano

Intervengono Angelo Maci, presidente di Cantine Due Palme e del Consorzio Squinzano Doc, Damiano Reale, presidente del Consorzio Salice Salentino, Ennio Cagnazzo, enologo e direttore tecnico di Vecchia Torre, Mauro Di Maggio, presidente del Consorzio Primitivo di Manduria e Marco Mascellani, enologo

Articolo integrale pubblicato da “La Gazzetta del Mezzogiorno”, ediz. Salento