LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/8 del 9 luglio 2008)
SALICE – L’iniziativa del Pdl
Veleni e accuse in Consiglio, la minoranza incontra il prefetto
SALICE – La prefettura accoglie la richiesta dell’opposizione di centrodestra e convoca il gruppo consiliare del Pdl. Questa mattina, alle 10, il viceprefetto vicario Umberto Guidato riceverà il capogruppo Tonino Rosato e i consiglieri Giampiero Manno e Giampiero Perrone. A darne notizia è Rosato il quale, nei giorni scorsi, insieme agli altri due esponenti di minoranza, ha sottoscritto una durissima nota contro il sindaco Donato De Mitri (Pd). Il centrodestra, che con lo stesso esposto ha richiesto al prefetto un incontro urgente, ha segnalato “il clima di intolleranza e di continua violazione dei più elementari principi di democrazia e di rispetto per il ruolo della minoranza, derivante dall’atteggiamento assunto costantemente dal primo cittadino, sia durante lo svolgimento dell’Assemblea cittadina che in relazione alle ordinarie e legittime prerogative dei consiglieri di opposizione”.
Rosato, peraltro, fa sapere che questa mattina si presenterà in prefettura munito della documentazione attestante, a suo dire, la fondatezza delle accuse che il suo gruppo ha sollevato. In particolare il capogruppo del Pdl precisa che porterà con sé le diverse interrogazioni con risposta scritta tuttora rimaste inevase.
“Numerose sono state le violazioni dei diritti della minoranza – ricordano i consiglieri del Pdl – come la mancata possibilità di avere visione o copia della documentazione politico-amministrativa”.
Nella nota contro De Mitri, gli esponenti di centrodestra affermano anche di aver subito “l’atteggiamento di un sindaco che nel rapporto con l’opposizione conosce solo l’uso dei muscoli e che, appena ritiene che vi sia il minimo appiglio, minaccia denunce alla magistratura in sede penale, civile ed amministrativa”. Rosato, Manno e Perrone chiedono, insomma, il ripristino a Salice di “condizioni di democratico confronto”.
Rosato, peraltro, fa sapere che questa mattina si presenterà in prefettura munito della documentazione attestante, a suo dire, la fondatezza delle accuse che il suo gruppo ha sollevato. In particolare il capogruppo del Pdl precisa che porterà con sé le diverse interrogazioni con risposta scritta tuttora rimaste inevase.
“Numerose sono state le violazioni dei diritti della minoranza – ricordano i consiglieri del Pdl – come la mancata possibilità di avere visione o copia della documentazione politico-amministrativa”.
Nella nota contro De Mitri, gli esponenti di centrodestra affermano anche di aver subito “l’atteggiamento di un sindaco che nel rapporto con l’opposizione conosce solo l’uso dei muscoli e che, appena ritiene che vi sia il minimo appiglio, minaccia denunce alla magistratura in sede penale, civile ed amministrativa”. Rosato, Manno e Perrone chiedono, insomma, il ripristino a Salice di “condizioni di democratico confronto”.
Rosario Faggiano
