LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/V – 14 ottobre 2014)
Uva, i prezzi in aumento; il primitivo è stato pagato da 60 a 85 euro al quintale
Prezzi al rialzo dell’uva e del vino. Questo, per così dire, l’aspetto positivo della poca quantità di uva vendemmiata. In Italia, secondo stime diffuse dall’Ismea e dall’Unione italiana vini, c’è stato un calo produttivo generalizzato nelle regioni del Nord (compreso fra l’8 per cento del Piemonte e il 17 per cento del Veneto) e nelle regioni del Sud (Puglia -25 per cento, Sicilia -27, Basilicata -30, Calabria – 23, ecc).
In Puglia, peraltro, il maggior calo produttivo si è registrato proprio nel Salento (fino a -40 per cento). Tutto ciò, insieme ai maggiori costi di produzione, ha contribuito a spingere al rialzo le quotazioni dell’uva di qualità, ma anche il prezzo del vino sfuso (in alcune cantine della zona del primitivo di Manduria, ad esempio, il prodotto è già stato tutto prenotato).
Il poco prodotto disponibile, insomma, ha spinto gli imbottigliatori ad assicurarsi subito, presso le cantine cooperative, l’approvvigionamento di prodotto, anche per non correre il rischio di futuri ulterioni rincari.
“Per il primitivo – dice Gianvito Rizzo, amministratore di Feudi di Guagnano - le previsioni per il vino sfuso a cisterne è di un considerevole aumento, nell'ordine di almeno un +30 per cento. Per i vini sfusi di negroamaro dovrebbe accadere la stessa cosa, ma non è detto vista l'esperienza degli anni passati”.
Per quanto riguarda l’uva, si è registrato un aumento del prezzo pari al 20 per cento a quintale per il primitivo e del 5-10 per cento per le altre uve di eccellente qualità. In particolare il primitivo è stato pagato da 60 a 85 euro a quintale, mentre il negroamaro da 40 a 50 euro.
Rosario Faggiano
N.B. - Il servizio sulla vendemmia 2014, pubblicato dalla “Gazzetta di Lecce” in “primo piano”, comprende anche i seguenti articoli:
- Vendemmia, annata difficile; nel Salento registrato un calo del 40 per cento;
- Tecniche e pratiche agronomiche contro le stagioni “anomali”.