LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (p. Le/II – 30 luglio 2023)

LECCE/BRINDISI - Verso la vendemmia 2023

Uva di qualità buona, ma la produzione è in calo

Uva di qualità buona, ma la produzione è in calo
Annata condizionata da piogge, peronospora e caldo eccessivo

Prospettive vendemmiali salentine: riduzione della quantità stimata intorno a - 20/25% (ma con punte fino a - 50%), qualità delle uve buone, ma a condizione che vi sia una selezione dei grappoli al momento della raccolta. Intervento, quest’ultimo, già messo in conto dagli operatori che sono già pronti per mettere in campo tutta la loro competenza ed esperienza per mantenere alto il risultato finale dell’annata.

“Colpevoli” di questa “difficile” vigilia di vendemmia 2023 sono state le prolungate ed intense piogge primaverili che hanno provocato la peronospora, alle quali si è poi aggiunto il fenomeno opposto del caldo eccessivo che, in diversi casi, ha provocato la scottatura dei grappoli. Un mix di fattori, insomma, che ha determinato una situazione complessa (difficile, ma non impossibile da gestire, ovviamente se non interverranno altri “imprevisti” climatici)... (continua).
Rosario Faggiano
© Riproduzione riservata


Intervengono: Damiano Reale, presidente del Consorzio di Tutela Doc “Salice Salentino”; Angelo Maci, presidente del Consorzio di Tutela Doc “Brindisi e Squinzano” e fondatore delle Cantine “Due Palme” di Cellino San Marco; Massimiliano Apollonio, titolare della Cantina “Apollonio” di Monteroni di Lecce e presidente del “Movimento Turismo del Vino Puglia”; Ennio Cagnazzo, direttore tecnico ed enologo della Cantina “Vecchia Torre” di Leverano; Piernicola Leone De Castris, titolare dell’omonima Cantina di Salice Salentino e vicepresidente nazionale del “Gruppo vino” di Federvini; Nicola Leo, enologo della Cantina “Paolo Leo” di San Donaci; Marco Mascellani, enologo/consulente di diverse cantine del territorio salentino; Claudio Quarta, titolare della Cantine “Moros” di Guagnano ed “Eméra” di Lizzano; Nicola Scarano, enologo delle Cantine “Due Palme” di Cellino San Marco.