LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XIII – 24 nov. 2010)
SALICE – Nei primi mesi del 2011 l’adesione formale al “Nord salento”
Unione dei Comuni: il Psi critico, De Mitri promette tempi brevi
SALICE – Il Comune verso l’adesione all’Unione del Nord
Salento. Fra l’Unione dei Comuni del Nord Salento e l’Union 3, a breve la scelta definitiva potrebbe ricadere sulla prima. La conferma arriva dal sindaco Donato De Mitri il quale, su questo argomento, in passato è stato accusato di indugiare troppo. L’ultimo attacco è di Marco Ligori, segretario cittadino del Psi: “In questi anni, a fasi alterne, l’Amministrazione ha manifestato di voler aderire a questa o quella Unione. E’ importante sottolineare l’incoerenza di molti esponenti della maggioranza i quali, nella scorsa amministrazione, in veste di consiglieri di opposizione, lamentavano, insieme a noi socialisti, l’assurda scelta di non aderire ad alcuna Unione. Sono passati tre anni e mezzo dall’ingresso della sedicente amministrazione di centrosinistra e noi socialisti denunciamo, oggi, identiche scelte. Vorremmo sapere - conclude - i benefici che ha ricevuto Salice ad essere fuori da ogni progetto integrato dell’Unione”.
“Siamo fermamente convinti – spiega De Mitri - della necessità di aderire ad una Unione. In un primo momento la consulta dei cittadini aveva espresso parere favorevole per l’adesione all’Union 3. Su sollecitazione di Guagnano, tuttavia, abbiamo valutato l’ipotesi di costituire una nuova Unione dell’area del Salice Salentino doc o del Negroamaro con la partecipazione di Cellino, San Pancrazio e Sandonaci”.
De Mitri continua ricordando che Guagnano, per motivi politici interni, su questo progetto ha avuto un ripensamento.
“Convinto della necessità di condividere con Salice alcune scelte - aggiunge - Guagnano ha poi avviato un percorso per indurre Salice ad aderire all’Unione del Nord Salento. Andremo in Consiglio per l’adesione che immagino potrà avvenire nei primi mesi del prossimo anno”.
Salento. Fra l’Unione dei Comuni del Nord Salento e l’Union 3, a breve la scelta definitiva potrebbe ricadere sulla prima. La conferma arriva dal sindaco Donato De Mitri il quale, su questo argomento, in passato è stato accusato di indugiare troppo. L’ultimo attacco è di Marco Ligori, segretario cittadino del Psi: “In questi anni, a fasi alterne, l’Amministrazione ha manifestato di voler aderire a questa o quella Unione. E’ importante sottolineare l’incoerenza di molti esponenti della maggioranza i quali, nella scorsa amministrazione, in veste di consiglieri di opposizione, lamentavano, insieme a noi socialisti, l’assurda scelta di non aderire ad alcuna Unione. Sono passati tre anni e mezzo dall’ingresso della sedicente amministrazione di centrosinistra e noi socialisti denunciamo, oggi, identiche scelte. Vorremmo sapere - conclude - i benefici che ha ricevuto Salice ad essere fuori da ogni progetto integrato dell’Unione”.
“Siamo fermamente convinti – spiega De Mitri - della necessità di aderire ad una Unione. In un primo momento la consulta dei cittadini aveva espresso parere favorevole per l’adesione all’Union 3. Su sollecitazione di Guagnano, tuttavia, abbiamo valutato l’ipotesi di costituire una nuova Unione dell’area del Salice Salentino doc o del Negroamaro con la partecipazione di Cellino, San Pancrazio e Sandonaci”.
De Mitri continua ricordando che Guagnano, per motivi politici interni, su questo progetto ha avuto un ripensamento.
“Convinto della necessità di condividere con Salice alcune scelte - aggiunge - Guagnano ha poi avviato un percorso per indurre Salice ad aderire all’Unione del Nord Salento. Andremo in Consiglio per l’adesione che immagino potrà avvenire nei primi mesi del prossimo anno”.
Rosario Faggiano