Una rotatoria cancellerà “l’incrocio della morte”

GUAGNANO – L’incrocio pericoloso tra le strade provinciali Salice-Mesagne e Guagnano-Villa Baldassarri sarà dotato di rotatoria. L’intersezione, tristemente nota per i numerosi incidenti stradali (anche mortali) che si sono verificati nel corso degli anni, finalmente diventerà più sicura con un finanziamento della Provincia di 200mila euro. Ancora oggi tutti i guagnanesi ricordano commossi la tragedia dell’1 agosto 2002, quando Luca de Vincentis e Angelo Suffianò, entrambi di 26 anni, persero la vita nelle lamiere contorte della loro Fiat Uno a seguito di un tremendo scontro con un furgone di gelati. In quell’occasione vi furono anche quattro feriti. Le reiterate richieste del Comune di Guagnano, intensificate dopo quell’ultimo incidente mortale, hanno avuto, dunque, il riscontro da parte di Palazzo dei Celestini. Quest’ultimo, che ha preso atto che il semaforo da tempo lì installato non limita il rischio di incidenti gravi, lo scorso settembre ha invitato l’Amministrazione guidata dal sindaco Fernando Leone (Pdl) ad avviare l’iter per la predisposizione di apposita progettazione attraverso l’Ufficio tecnico comunale, con la supervisione del “Servizio strade” della Provincia. E’ stato tenuto presente, peraltro, che la strada Guagnano-Villa Baldassarri svolge ormai funzione di collegamento “urbano” e che la stessa viene percorsa giornalmente da un numero altissimo di veicoli. Il problema è che poi s’incrocia con un’arteria (quella che collega Salice con San Donaci e Mesagne) che è altrettanto frequentata ma da automezzi che tendono a percorrerla a grande velocità.
Il progetto preliminare della rotatoria, redatto in variante al Prg, è stato già approvato dal Consiglio comunale alla fine di novembre con il voto favorevole di maggioranza ed opposizione.
L’elaborato tecnico, che dal 18 febbraio è depositato presso la segreteria per eventuali osservazioni, prevede la costruzione di una rotatoria con diametro di 24, 50 metri. Nella relazione tecnica è precisato, fra l’altro, che “il corpo della rotonda sarà delimitato da cordoni in pietra” e che “all’interno della corona centrale è prevista la realizzazione di una collinetta rinverdita, arricchita dall’impianto di cespugli ornamentali, nonché dalla predisposizione per realizzare un sistema di irrigazione programmata (acqua ed energia elettrica) e di illuminazione”. La procedura per la realizzazione dell’opera dovrebbe concludersi entro il 2009.
                                                                                         Rosario Faggiano