LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/VI - 12 novembre 2019)
SALICE – In 54 propongono di portare in Assise la verifica di fattibilità
Una petizione per "studiare" la fusione Salice-Guagnano
SALICE – Una petizione per l’inserimento, nell’ordine del giorno del prossimo Consiglio, di una proposta di deliberazione riguardante l’avvio dello studio di fattibilità per la fusione di Salice e Guagnano. La richiesta, indirizzata al sindaco Tonino Rosato e a tutti consiglieri, è stata presentata ieri mattina. Firmatari 54 cittadini, fra cui ex sindaci (Maria Tondo e Antonio Scandone), ex assessori (Francesco Fina e Franco Simmini), il docente universitario Eduardo Pascali e l’imprenditore Gianvito Rizzo, già consigliere e candidato sindaco a Guagnano. Il tema della fusione fra i due Comuni è d’attualità già dallo scorso settembre, quando l’argomento fu ritirato dal Consiglio di Salice e approvato (a maggioranza) da quello di Guagnano. La petizione sarebbe consequenziale al successivo dibattito pubblico organizzato il 18 ottobre scorso, nel Centro polifunzionale.
“Nell’incontro – affermano i firmatari - è emersa una palese apertura della cittadinanza all’analisi, allo studio della situazione economica, demografica, sociologica, storica dei due paesi attraverso l’avvio di uno studio di fattibilità che, non comportando alcuno obbligo, è strumento indispensabile per valutare la possibile fusione tra i due paesi... (continua)
“Nell’incontro – affermano i firmatari - è emersa una palese apertura della cittadinanza all’analisi, allo studio della situazione economica, demografica, sociologica, storica dei due paesi attraverso l’avvio di uno studio di fattibilità che, non comportando alcuno obbligo, è strumento indispensabile per valutare la possibile fusione tra i due paesi... (continua)
Rosario Faggiano
Articolo integrale pubblicato da “La Gazzetta del Mezzogiorno”, ediz. di Lecce