LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/X – 12 febbraio 2013)
VEGLIE – Invocato un incontro con il prefetto. “Giunta monca e attività a rilento”
“Una crisi senza vie d’uscita”, l’opposizione chiede le dimissioni
PROTESTA - Aula abbandonata dopo la mancata visione degli atti
VEGLIE – “I problemi della maggioranza stanno creando gravi pregiudizi per la cittadinanza; chiederemo al prefetto un incontro urgente”. L’opposizione riapre le ostilità contro l’Amministrazione guidata dal sindaco Sandro Aprile alle prese, da mesi, con una crisi interna strisciante che ha determinato prima l’azzeramento della Giunta e poi la nomina di un esecutivo numericamente provvisorio.
Secondo la minoranza la situazione sarebbe ormai intollerabile. Venerdì scorso, peraltro, tutti i gruppi di opposizione hanno abbandonato il Consiglio prima ancora dell’avvio dei lavori. L’atto di protesta è stato deciso dopo il mancato rinvio della seduta, richiesto dall’opposizione per non avere avuto la possibilità di consultare gli atti allegati ai diversi punti all’ordine del giorno. L’inconveniente dell’omessa duplicazione della documentazione si sarebbe determinato, a dire della maggioranza, a seguito di un ritardo della fornitura della carta per le fotocopiatrici del Comune.
La riunione, dopo l’abbandono della minoranza, è andata liscia fino all’esame di un argomento aggiuntivo riguardante l’approvazione dello schema di convenzione tra i Comuni dell’Union 3 rientranti nell’Aro (Ambito raccolta ottimale) per la gestione del servizio di nettezza urbana. Il punto è stato rinviato al Consiglio che si oggi, alle 17.
“L’Amministrazione - affermano i consiglieri Maurilio Nicolaci, Maurizio Spagnolo e Giuseppe Landolfo - continua a calpestare le prerogative basilari del Consiglio. Ad ogni seduta, puntualmente, i consiglieri di opposizione sono privati della possibilità di consultare preventivamente tutti gli allegati agli atti. Questo è inaccettabile. Tutto ciò si aggiunge allo stallo dell’Amministrazione che, a distanza di tre mesi, non riesce ancora a convocare un Consiglio regolarmente. Ancora oggi abbiamo una mini-Giunta, senza la presenza del vicesindaco e di una rappresentanza femminile. Esporremo la situazione personalmente al prefetto”.
Più dura è la posizione di Elio Spagnolo, capogruppo di “Unione per Veglie”: “Quanto prima si dimette il sindaco, tanto meglio sarà per il Comune. Senza maggioranza da circa un anno ed ormai senza Giunta, Aprile vive di quella poca rendita lasciata dalla precedente Amministrazione, combinando pure guai e perdendo finanziamenti per opere pubbliche. E’ tempo che quanti lo hanno sino ad oggi sostenuto si assumano le proprie responsabilità”.
Secondo la minoranza la situazione sarebbe ormai intollerabile. Venerdì scorso, peraltro, tutti i gruppi di opposizione hanno abbandonato il Consiglio prima ancora dell’avvio dei lavori. L’atto di protesta è stato deciso dopo il mancato rinvio della seduta, richiesto dall’opposizione per non avere avuto la possibilità di consultare gli atti allegati ai diversi punti all’ordine del giorno. L’inconveniente dell’omessa duplicazione della documentazione si sarebbe determinato, a dire della maggioranza, a seguito di un ritardo della fornitura della carta per le fotocopiatrici del Comune.
La riunione, dopo l’abbandono della minoranza, è andata liscia fino all’esame di un argomento aggiuntivo riguardante l’approvazione dello schema di convenzione tra i Comuni dell’Union 3 rientranti nell’Aro (Ambito raccolta ottimale) per la gestione del servizio di nettezza urbana. Il punto è stato rinviato al Consiglio che si oggi, alle 17.
“L’Amministrazione - affermano i consiglieri Maurilio Nicolaci, Maurizio Spagnolo e Giuseppe Landolfo - continua a calpestare le prerogative basilari del Consiglio. Ad ogni seduta, puntualmente, i consiglieri di opposizione sono privati della possibilità di consultare preventivamente tutti gli allegati agli atti. Questo è inaccettabile. Tutto ciò si aggiunge allo stallo dell’Amministrazione che, a distanza di tre mesi, non riesce ancora a convocare un Consiglio regolarmente. Ancora oggi abbiamo una mini-Giunta, senza la presenza del vicesindaco e di una rappresentanza femminile. Esporremo la situazione personalmente al prefetto”.
Più dura è la posizione di Elio Spagnolo, capogruppo di “Unione per Veglie”: “Quanto prima si dimette il sindaco, tanto meglio sarà per il Comune. Senza maggioranza da circa un anno ed ormai senza Giunta, Aprile vive di quella poca rendita lasciata dalla precedente Amministrazione, combinando pure guai e perdendo finanziamenti per opere pubbliche. E’ tempo che quanti lo hanno sino ad oggi sostenuto si assumano le proprie responsabilità”.
Rosario Faggiano