Una bici in giro a Lecce con Francesco De Mitri

LECCE - “Con gli occhi di una bici” in giro per la città. Nell’opera prima di Francesco De Mitri, che sarà presentata oggi, alle 18.30, nella sala del museo archeologico “Faggiano” di Lecce, la vecchia due ruote “dimenticata” per quarant’anni sul pianerottolo, non è una bicicletta qualsiasi.

Rimessa su strada dal piccolo Mattia, manifesta un dono inaspettato: ha un’anima e dialoga con i luoghi e con le cose che “rivede” dopo tanto tempo. Ma ritrova una città profondamente cambiata; e in tutto ciò che “rivede”, monumenti, palazzi, vie e piazze, coglie qualcosa che sfugge alla sensibilità umana, spesso completamente indifferente.

Si tratta di libro di fantasia, con trama originale sviluppata in circa quaranta pagine.

Guidata da Mattia, la bici dopo tanti anni “rivive le stesse emozioni, ma in luoghi che solo il toponimo rende simili a quelli vissuti quant’anni prima”.

Nell’introduzione, fra l’altro si legge: “Nulla è più come l’aveva lasciato, molti dei luoghi sono in decadenza, altri finalmente valorizzati. Così, in un centro cittadino non più riconoscibile, riascolterà ciò che i suoi vecchi amici avranno da raccontare”.

De Mitri, 44 anni, operaio Fiat della Cnh di Lecce, è un artista poliedrico autodidatta. Oltre alla passione per la scrittura, coltiva anche l’hobby della pittura e della creazione di manufatti in pietra leccese.

Durante la serata interverranno Luciano Faggiano e Giampaolo Buscicchio. (r.f.)





Articolo integrato rispetto a quello ridotto pubblicato da "La Gazzetta del Mezzogiorno"