LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/III – 8 gennaio 2015)
VEGLIE – Funerali oggi alle 15.30 nella chiesa di San Rocco. Lanciato l’appello a rimanere simbolicamente in silenzio
Un paese sotto shock per l’ultimo saluto
LA PROPOSTA – “Lutto cittadino almeno durante le esequie”
VEGLIE – Addio piccolo Alessio, addio papà Luca. Si svolgeranno oggi, alle 15.30, nella chiesa di San Rocco, i funerali delle due vittime del terribile incidente stradale avvenuto l’altra sera, intorno alle 17, in prossimità di una curva all’altezza di “Casa Porcara”, sulla provinciale per Torre Lapillo e San Pancrazio.
Luca Cucurachi, la moglie Maria Lezzi e i suoi due bambini, rientravano da Oria dove avevano trascorso, ospiti della nonna materna, la festa dell’Epifania.
Le salme, trasportate dall’obitorio di Lecce a cura dell’agenzia funebre “San Giovanni”, arriveranno a Veglie intorno alle 10. La camera ardente sarà allestita nella stessa chiesa, San Rocco, dove sono previste le esequie a cura del parroco don Fernando Paladini.
Il paese, intanto, è ancora sotto choc per l’ennesimo lutto che è costretto a subire a seguito di incidente stradale. Su Facebook, dopo le prime reazioni di incredulità e di rabbia, molti si sono imposti di manifestare vicinanza alla famiglia aderendo all’appello per un simbolico “silenzio”.
“La famiglia di Luca – dice Pompilio Rollo, funzionario di Unicredit ed ex amministratore comunale – è molto conosciuta in paese. Sono grandi lavoratori. Tutta la comunità è rimasta colpita dalla disgrazia. E’ morto un giovane padre e il suo figlioletto di appena un anno: è terribile quello che è successo. Luca era generoso ed educato e, se riusciva a trovare lavoro, era instancabile. Per lui non c’erano feste, né guardava mai l’orologio quando era a lavoro. Se chiedeva qualcosa, lo faceva sempre con la massima garbatezza ed umiltà. Il suo obiettivo era quello di portare a casa un salario onestamente guadagnato. Secondo me – conclude – sarebbe il caso, visto la tragedia che ha coinvolto anche un bambino innocente, di dichiarare il lutto cittadino, almeno per tutta la durata del funerale”.
Rosario Faggiano
Nella foto: Luca Cucurachi con la moglie Maria Lezzi
N.B. Articolo pubblicato nell’ambito di un servizio curato da Linda Cappello e Rosario Faggiano (titolo di apertura: “Padre e figlio morti, è il giorno del dolore”).