LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/V – 28 ottobre 2012)

PASSIONE SPEZZATA – La relazione fra i genitori fu interrotta dal ritorno in Italia dell’uomo ed è stata tenuta nascosta per pudore

Un grande amore interrotto per paura dello scandalo

L’incontro, la gravidanza e quelle lettere nascoste dalla nonna
La storia d’amore fra Kathleen e Antonio ebbe inizio fra il 1942 e il 1943. A quell’epoca lei aveva non più di diciassette anni, mentre lui circa ventitré. Kathleen, originaria di Barnet North London, a seguito dello scoppio della seconda guerra mondiale, come tante altre ragazze britanniche, offrì il proprio contributo al suo Paese aderendo al programma “Land Army”. Quest’ultimo, considerato di grande importanza, aveva l’obiettivo di sostenere l’enorme sforzo bellico della Gran Bretagna, assicurando in agricoltura mano d’opera femminile in sostituzione di quella maschile che era venuta a mancare a seguito del reclutamento nei servizi armati della maggioranza degli uomini attivi. Nel 1942, dopo la sua formazione iniziale a Shimpling, Kathlen si trasferì a Stoke, vicino Nayland, nel Suffolk. In seguito si stabilì a North Lodge, nella fattoria “The Priory”. Fu qui che nacque la storia d’amore con il salentino. Antonio, uno dei quattro italiani che prestavano servizio nella fattoria, viveva in una baracca di legno appositamente costruita per il gruppo di prigionieri di guerra, a pochi metri da North Lodge. Fu inevitabile, per i due, incontrarsi. “The Priory” si trova al centro di uno splendido territorio, ricco di campi coltivati, ma anche di incantevoli paesaggi. E forse fu proprio la magia di quei luoghi a contribuire alla nascita del travolgente amore fra Kathleen e Antonio. D’un tratto, però, la meravigliosa love story s’interruppe. I due dovettero separarsi quando il frutto della loro relazione divenne evidente. Kathleen era incinta e per Antonio non c’era più posto nella fattoria. Fu trasferito nel Nord dell’Inghilterra e non vide sua figlia Doreen nascere. Da quel momento il destino dei due giovani fu separato per sempre, con la complicità della madre di Kathleen, che nascose le lettere di Antonio destinate alla figlia, ma anche di una piccola comunità ancora “chiusa” e poco avvezza ad accettare ciò che considerava “scandalo”, senza alcuna possibilità di appello. A quanto è dato sapere, Antonio, dopo essere stato rimpatriato in Italia verso il 1946, scrisse diverse lettere a Kathleen. Lettere che non arrivarono mai a destinazione. Antonio avrebbe voluto sapere se Kathleen aveva dato alla luce un bambino o una bambina, se ci poteva essere un futuro fra i due, se un giorno potevano incontrarsi di nuovo. La risposta per lui fu, invece, il silenzio. Antonio, senza più notizie di Kathleen, si sposò con una donna italiana qualche anno dopo. Kathleen, anche lei per lungo tempo senza notizie dell’italiano, sposò un uomo del suo villaggio. E fu così che la fiaba non ebbe un lieto fine.
Rosario Faggiano