LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/VIII - 19 maggio 2019)

SALICE – La diffida è stata indirizzata a chi “può e deve” fare qualcosa. La zona, anche se chiusa, continua ad essere frequentata da gruppi di ragazzi

Un esposto di Italia nostra per sottrarre al degrado il Parco giochi comunale "Giovanni Paolo II"

Un esposto di Italia nostra per sottrarre al degrado il Parco giochi comunale
SALICE – Parco giochi comunale “Papa Giovanni Paolo II” in completo stato di abbandono. E parte un esposto-diffida di “Italia nostra”. Nei giorni scorsi Antonio Costantini e Marcello Seclì, rispettivamente referente del gruppo di Lecce e presidente della sezione Sud Salento, hanno scritto al sindaco Tonino Rosato, al prefetto, al comandante dei Vigili del fuoco di Lecce e al Servizio di Igiene e sanità pubblica dell’Asl, per denunciare “l’estremo degrado” dell’area.

Si tratta di una struttura un tempo frequentatissima dalle famiglie del paese. Al suo interno, su una superficie di oltre un ettaro, ci sono spazi ristoro, campo di tennis, calcetto, spogliatoi, giochi, area spettacoli e pineta. 

“Il parco giochi – scrivono Costantini e Seclì - da anni è in totale abbandono, anche se al suo interno, con frequenza, si avventurano gruppi di ragazzi per utilizzare i campetti. Tale frequentazione, oltre ad essere abusiva, può risultare pericolosa per l’incolumità dei ragazzi e per la sicurezza dell’area, stante il fatto che, in mancanza di manutenzione, le strutture di servizio e l’area boscata sono in condizioni di pericolo e di precarietà igienico-sanitaria... (continua
Rosario Faggiano


Articolo integrale pubblicato da “La Gazzetta del Mezzogiorno”, edizione di Lecce, col titolo “Un esposto a prefetto e Asl per sottrarre il parco al degrado”