LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/8 del 9 gennaio 2009)
“Un Consiglio per chiarire il caso Cremis”
GUAGNANO – “Subito un Consiglio monotematico per far luce su quanto accaduto in municipio”. Il Pd considera “gravi e ingiustificati i motivi” che avrebbero causato, alcuni giorni prima di Natale, un increscioso episodio “esploso” fra l’ex assessore Rossano Cremis e un dirigente comunale. Fra i due, a quanto è dato sapere, ci sarebbe stato un aspro litigio. Proprio a seguito di questa vicenda il sindaco Fernando Leone ha revocato (“temporaneamente”) la delega assessorile a Cremis.
“Il Partito democratico – si legge in un manifesto sottoscritto dal segretario cittadino Angelo Metrangolo - manifesta seria preoccupazione: per le gravi e oscure vicende accadute di recente, per il clima di ambiguità e sospetto che tali fatti hanno generato e per gli effetti che tali episodi possono produrre sull’attività amministrativa”.
A questo punto vi sarebbe bisogno, secondo il Pd, di “decisioni definitive con conseguenti atti concreti volti ad allontanare dalle responsabilità di governo chiunque assuma atteggiamenti contrastanti sia con le regole della trasparente e corretta gestione delle risorse finanziarie sia con l’interesse pubblico”.
"Il mio partito - spiega Metrangolo - non intende speculare sulle vicende facendo attacchi gratuiti contro l'Amministrazione, ma pretende una pubblica discussione in Consiglio per chiarire i fatti. Il Pd è maturo per comprendere che quanto accaduto e il clima conseguente che si è generato indeboliscono il tessuto sociale della comunità, ponendo un freno all'attività amministrativa e alla libera iniziativa dei cittadini. Da queste difficoltà – conclude - si esce con la massima coesione politica intorno all’istituzione pubblica e a coloro che la fanno funzionare, nonché con la collaborazione e la condivisione di responsabilità amministrative per il bene comune".
“Il Partito democratico – si legge in un manifesto sottoscritto dal segretario cittadino Angelo Metrangolo - manifesta seria preoccupazione: per le gravi e oscure vicende accadute di recente, per il clima di ambiguità e sospetto che tali fatti hanno generato e per gli effetti che tali episodi possono produrre sull’attività amministrativa”.
A questo punto vi sarebbe bisogno, secondo il Pd, di “decisioni definitive con conseguenti atti concreti volti ad allontanare dalle responsabilità di governo chiunque assuma atteggiamenti contrastanti sia con le regole della trasparente e corretta gestione delle risorse finanziarie sia con l’interesse pubblico”.
"Il mio partito - spiega Metrangolo - non intende speculare sulle vicende facendo attacchi gratuiti contro l'Amministrazione, ma pretende una pubblica discussione in Consiglio per chiarire i fatti. Il Pd è maturo per comprendere che quanto accaduto e il clima conseguente che si è generato indeboliscono il tessuto sociale della comunità, ponendo un freno all'attività amministrativa e alla libera iniziativa dei cittadini. Da queste difficoltà – conclude - si esce con la massima coesione politica intorno all’istituzione pubblica e a coloro che la fanno funzionare, nonché con la collaborazione e la condivisione di responsabilità amministrative per il bene comune".
Rosario Faggiano