LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XI del 9 aprile 2009)
SALICE – L’iniziativa dell’associazione “La Svolta”
Un comitato civico per i beni storici
Il portavoce Capoccia: “lanciamo una sfida contro il degrado”
SALICE – Nasce il Comitato civico per il recupero del patrimonio artistico. L’iniziativa, promossa da “La Svolta”, coinvolge un nutrito gruppo di volontari accomunati dal desiderio di adoperarsi per la salvaguardia dei malconci o trascurati beni storici locali. Il progetto è stato messo in campo anche sulla spinta delle ultime vicende che hanno riguardato l’antico “Castello” di via XX settembre, interessato da alcuni crolli di muri laterali a causa delle forti ed incessanti piogge dello scorso inverno. La situazione dell’immobile, in gran parte di proprietà privata, è ora davvero precaria, anche a causa dello stato di assoluto abbandono in cui da decenni si trova.
“La nostra cittadina – spiega Dino Capoccia, portavoce del Comitato – è depositaria di un autentico tesoro formato da bellissime chiese, tele e sculture di varie epoche attribuibili ad artisti di fama nazionale. Notevoli, inoltre, sono le testimonianze architettoniche sulle quali è necessario intervenire con urgenti restauri. Solo per citarne alcune, ricordo il castello del ‘400, la casa del Re, la torre dell’orologio e l’arco dei Capocelli. Ci auguriamo che altri volontari, artisti e istituzioni pubbliche e private vogliano unirsi a noi per vincere questa sfida contro il degrado. Pensiamo – conclude – sia un dovere di ogni buon cittadino conservare la propria storia per non lasciare a chi verrà solo macerie”. Nei prossimi giorni il Comitato consegnerà all’Amministrazione un censimento del patrimonio artistico da tutelare. (r.f.)
“La nostra cittadina – spiega Dino Capoccia, portavoce del Comitato – è depositaria di un autentico tesoro formato da bellissime chiese, tele e sculture di varie epoche attribuibili ad artisti di fama nazionale. Notevoli, inoltre, sono le testimonianze architettoniche sulle quali è necessario intervenire con urgenti restauri. Solo per citarne alcune, ricordo il castello del ‘400, la casa del Re, la torre dell’orologio e l’arco dei Capocelli. Ci auguriamo che altri volontari, artisti e istituzioni pubbliche e private vogliano unirsi a noi per vincere questa sfida contro il degrado. Pensiamo – conclude – sia un dovere di ogni buon cittadino conservare la propria storia per non lasciare a chi verrà solo macerie”. Nei prossimi giorni il Comitato consegnerà all’Amministrazione un censimento del patrimonio artistico da tutelare. (r.f.)
