LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (p. Le/XXVII – 4 febbraio 2021)
IL LIBRO – L’opera di denuncia della docente dell’Istituto Emmanuela Rucco
"Un banco in più" per combattere la legge dei forti
L’esperienza vissuta in trincea di una prof alla “Pirandello”
“Un banco in più” è l’opera firmata dalla docente Emmanuela Rucco. Un’opera che non lascia indifferenti, non solo per la qualità letteraria della penna dell’autrice o per l’amara realtà che dalle pagine del volume emerge, ma soprattutto per i messaggi positivi che la sua lettura riserva.
Il libro (ArgoMenti Edizioni, pagg. 168), racconta la “storia” di una missione: quella di Rucco, insegnante per quattro anni presso l’Istituto comprensivo “Luigi Pirandello” di Taranto, una scuola del quartiere periferico “Paolo VI”, “mestamente” sotto l’ombra dall’imponente struttura dell’ex Ilva, una delle più grandi acciaierie d’Europa.
Rucco racconta, con una scrittura efficace e fluida, un’esperienza quasi di “frontiera”, vissuta con passione in un contesto “problematico”. La sua scuola negli anni è stata bersaglio di decine di atti vandalici, incendi, provocati allagamenti e furti di ogni genere.
In quest’Istituto, dove la docente salentina insegna dal 2015 al 2019, la sua missione si sviluppa e realizza come “una funzione sociale, quasi istituzionale, oltre che educativa”... (continua)
Il libro (ArgoMenti Edizioni, pagg. 168), racconta la “storia” di una missione: quella di Rucco, insegnante per quattro anni presso l’Istituto comprensivo “Luigi Pirandello” di Taranto, una scuola del quartiere periferico “Paolo VI”, “mestamente” sotto l’ombra dall’imponente struttura dell’ex Ilva, una delle più grandi acciaierie d’Europa.
Rucco racconta, con una scrittura efficace e fluida, un’esperienza quasi di “frontiera”, vissuta con passione in un contesto “problematico”. La sua scuola negli anni è stata bersaglio di decine di atti vandalici, incendi, provocati allagamenti e furti di ogni genere.
In quest’Istituto, dove la docente salentina insegna dal 2015 al 2019, la sua missione si sviluppa e realizza come “una funzione sociale, quasi istituzionale, oltre che educativa”... (continua)
Rosario Faggiano
Articolo integrale pubblicato da "La Gazzetta del Mezzogiorno", ediz. del Salento
