LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/XII - 22 ottobre 2017)
VEGLIE – La struttura riparte con una nuova gestione
Ultimati i lavori nel nido, ospiterà fino a 60 bimbi
VEGLIE – Al via la nuova gestione dell’asilo nido comunale “Giovanni Paolo II”. Dopo la gara per l’affidamento della struttura, ripartono i servizi.
Il nuovo gestore è la Cooperativa Genss di Monteroni, in associazione temporanea di imprese (Ati) con la Cooperativa socio-culturale di servizi di Venezia.
Per l’assessore al ramo, Stefania Capoccia, quello raggiunto “è un traguardo importante per la comunità vegliese” e una vera e propria “svolta”.
“In passato – spiega Capoccia - il servizio è stato affidato alla Cooperativa sociale “Città Nuova” che lo ha gestito dal 2005 al 2010. Successivamente, nel 2011, furono avviati lavori di ampliamento e prorogato il contratto con la stessa cooperativa. Nel 2011, a seguito dell’interruzione del servizio da parte del gestore, fu disposto in via d’urgenza l’affidamento alla Cooperativa Sviluppo e progresso. Nonostante i lavori furono terminati nell’anno 2013 con l’ampliamento della struttura, l’asilo nido ha ospitato solo 24 unità, senza poter utilizzare l’intero immobile, in quanto non erano stati eseguiti lavori di prevenzione per 26mila euro. Finalmente, con il nuovo bando di gara, i lavori di adeguamento sono stati posti a carico dell’aggiudicatario. Il risultato che abbiamo ottenuto è quello di avere un immobile conforme alle norme di sicurezza ed in grado di accogliere non più 24, ma ben 60 bambini”.
Secondo Capoccia, tutto ciò dimostrerebbe che l’opposizione si sbagliava quando, nei giorni, ha attaccato il suo assessorato per “inefficienza politica”.
La cooperativa affidataria, che ha già avviato la fase di accoglienza degli utenti, gestirà anche il servizio mensa, “utilizzando le attrezzature comprese nel progetto di ampliamento e mai utilizzate”.
“I bambini – conclude l’assessore – da oggi potranno fruire di un servizio rinnovato, sicuro ed efficace”.
Il nuovo gestore è la Cooperativa Genss di Monteroni, in associazione temporanea di imprese (Ati) con la Cooperativa socio-culturale di servizi di Venezia.
Per l’assessore al ramo, Stefania Capoccia, quello raggiunto “è un traguardo importante per la comunità vegliese” e una vera e propria “svolta”.
“In passato – spiega Capoccia - il servizio è stato affidato alla Cooperativa sociale “Città Nuova” che lo ha gestito dal 2005 al 2010. Successivamente, nel 2011, furono avviati lavori di ampliamento e prorogato il contratto con la stessa cooperativa. Nel 2011, a seguito dell’interruzione del servizio da parte del gestore, fu disposto in via d’urgenza l’affidamento alla Cooperativa Sviluppo e progresso. Nonostante i lavori furono terminati nell’anno 2013 con l’ampliamento della struttura, l’asilo nido ha ospitato solo 24 unità, senza poter utilizzare l’intero immobile, in quanto non erano stati eseguiti lavori di prevenzione per 26mila euro. Finalmente, con il nuovo bando di gara, i lavori di adeguamento sono stati posti a carico dell’aggiudicatario. Il risultato che abbiamo ottenuto è quello di avere un immobile conforme alle norme di sicurezza ed in grado di accogliere non più 24, ma ben 60 bambini”.
Secondo Capoccia, tutto ciò dimostrerebbe che l’opposizione si sbagliava quando, nei giorni, ha attaccato il suo assessorato per “inefficienza politica”.
La cooperativa affidataria, che ha già avviato la fase di accoglienza degli utenti, gestirà anche il servizio mensa, “utilizzando le attrezzature comprese nel progetto di ampliamento e mai utilizzate”.
“I bambini – conclude l’assessore – da oggi potranno fruire di un servizio rinnovato, sicuro ed efficace”.
Rosario Faggiano