IL CORRIERE VINICOLO - (pagg. 6/19 - 19 settembre 2021)

Annata 2022

Tutta la vendemmia Regione per Regione

Tutta la vendemmia Regione per Regione
Interviste a cura di: Giancarlo Montaldo, Clementina Palese, Patrizia Cantini, Maurizio Taglioni, Giusy Pascucci, Fabio Ciarlia, Rosario Faggiano, Antonella Gemma
 
Estratto del servizio


CAMPANIA – Paolo Mastroberardino – Enologo e titolare di Terredora Di Paolo

Puntare ad interventi di concimazioni organiche al fine di incrementare l’humus e favorire il mantenimento di un’adeguata umidità nel terreno. È uno dei rimedi adottati nell’area di riferimento dell’azienda “Terredora Di Paolo Sas” di Montefusco, in provincia di Avellino, per combattere gli effetti sui vigneti della siccità, ormai abituale fattore climatico stagionale dell’area.

“Non è il primo anno - sottolinea Paolo Mastroberardino, proprietario, agronomo, enologo e direttore tecnico di Terredora Di Paolo – che la siccità interessa il nostro territorio. Le annate più siccitose degli ultimi tempi sono state il 2003, 2007, 2008, 2017, 2020 e 2021. Abbiamo reagito a questa situazione in maniera molto semplice: limitando le lavorazioni nei terreni; favorendo la capacità reattiva di umidità del suolo; incrementando le concimazioni organiche a base di letame maturo di stalla... (continua)
(r.f.

PUGLIA – Sebastiano De Corato – Proprietario e direttore commerciale dell’Azienda Vinicola Rivera

La siccità è stata protagonista dell’annata 2022: quasi un denominatore comune per tutte le realtà produttive della lunghissima Puglia. Le aziende e i viticoltori anche quest’anno hanno dovuto fare i conti con questo fattore climatico, cercando di utilizzare opportuni interventi di sostegno, finalizzati a contenerne gli effetti negativi sulle piante.

Sebastiano De Corato, proprietario e direttore commerciale della cantina “Rivera” di Andria e consigliere Uiv, si sofferma sulla situazione dell’area di riferimento... (continua).
(r.f.)

PUGLIA – Ennio Cagnazzo – Enologo e direttore tecnico della Cantina Vecchia Torre

Estate vitivinicola salentina difficile. Prolungata carenza idrica, temperature alte, grandinate e nubifragi a macchia di leopardo nel mese di agosto: queste le prime peculiarità dell’annata 2022. Peculiarità che, secondo Ennio Cagnazzo, enologo e direttore tecnico della Cantina “Vecchia Torre” di Leverano, non dovrebbero compromettere la qualità delle uve.

“Nonostante la situazione meteo anomala – dice Cagnazzo - le uve risultano in perfetto stato sanitario, esenti da malattie fungine e con un buon contenuto zuccherino. La maturazione è perfetta e le uve a bacca nera presentano una colorazione uniforme. I grappoli, quest’anno, sono generalmente più magri e meno pesanti... (continua).

 
Rosario Faggiano
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