LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/IX – 24 agosto 2016)
TORRE LAPILLO – Lettera di Calcagnile al prefetto e ai sindaci
Traffico caos sulla via dei lidi, "Dateci strade di collegamento"
TORRE LAPILLO – Traffico caos sulla via dei lidi: “per risolvere il problema occorrono almeno quattro bretelle di collegamento”. E’ l’idea di Pietro Calcagnile, ex presidente del Consiglio di Veglie, il quale, per evidenziare la situazione, scrive al prefetto, al presidente della Puglia, al presidente della Provincia e ai sindaci di Porto Cesareo e Veglie.
L’inconveniente, ogni estate d’attualità per migliaia di turisti e villeggianti che giornalmente utilizzano la strada che collega Porto Cesareo alla frazione di Torre Lapillo (ma anche Torre Lapillo a Torre Colimena), si presenta soprattutto nelle fasce orarie di arrivo o di partenza dei bagnanti (la mattina e il pomeriggio inoltrato).
Si tratta di ore di disagi, soprattutto per le famiglie con bambini, costrette a subire snervanti ingorghi di auto, camper, pulmann di linea, moto e motorini.
“In passato – ricorda Calcagnile – ho chiesto un rondò sull’intersezione fra la provinciale Veglie-Torre Lapillo e la statale Avetrana-Nardò; nonché la realizzazione di due bretelle di collegamento. E’ stata accolta solo la prima richiesta. Oggi, con l’aumento del flusso turistico, occorrono almeno quattro bretelle di collegamento tra la Nardò-Avetrana e la litoranea; precisamente due a sinistra e due a destra rispetto al rondò. La cattiva viabilità di Torre Lapillo non è dovuta alla carenza di vigili urbani, ma alle strade che mancano all’appello. Il piano regolatore di Porto Cesareo non prevede bretelle di collegamento perché non si è tenuto conto del reale traffico estivo esistente a Torre Lapillo. Gli Enti preposti saranno in grado di risolvere una volta per tutte il problema?”.
L’inconveniente, ogni estate d’attualità per migliaia di turisti e villeggianti che giornalmente utilizzano la strada che collega Porto Cesareo alla frazione di Torre Lapillo (ma anche Torre Lapillo a Torre Colimena), si presenta soprattutto nelle fasce orarie di arrivo o di partenza dei bagnanti (la mattina e il pomeriggio inoltrato).
Si tratta di ore di disagi, soprattutto per le famiglie con bambini, costrette a subire snervanti ingorghi di auto, camper, pulmann di linea, moto e motorini.
“In passato – ricorda Calcagnile – ho chiesto un rondò sull’intersezione fra la provinciale Veglie-Torre Lapillo e la statale Avetrana-Nardò; nonché la realizzazione di due bretelle di collegamento. E’ stata accolta solo la prima richiesta. Oggi, con l’aumento del flusso turistico, occorrono almeno quattro bretelle di collegamento tra la Nardò-Avetrana e la litoranea; precisamente due a sinistra e due a destra rispetto al rondò. La cattiva viabilità di Torre Lapillo non è dovuta alla carenza di vigili urbani, ma alle strade che mancano all’appello. Il piano regolatore di Porto Cesareo non prevede bretelle di collegamento perché non si è tenuto conto del reale traffico estivo esistente a Torre Lapillo. Gli Enti preposti saranno in grado di risolvere una volta per tutte il problema?”.
Rosario Faggiano