LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (p. Le/VII – 19 maggio 2021)

NARDŇ/PORTO CESAREO – Lo dice su Facebook l’onorevole Soave Alemanno

Torre Inserraglio, assente la segnaletica dello scarico in mare di acque reflue depurate

Torre Inserraglio, assente la segnaletica dello scarico in mare di acque reflue depurate
NARDÒ-PORTO CESAREO – Manca la segnaletica della presenza dello scarico in mare di acque reflue depurate, nei pressi di Torre Inserraglio. Lo “segnala” sulla sua pagina Facebook la deputata neretina Soave Alemanno, in queste settimane impegnata sulla questione riguardante la mancata attivazione del depuratore di Porto Cesareo. Sulla vicenda dell’impianto cesarino, peraltro, Alemanno ha presentato un’interrogazione a cui il Ministero della Transizione Ecologica ha poi dato “contezza dello stato di progressione dei lavori”.

Lo scarico di Torre Inserraglio, che attualmente è collegato solo al depuratore di Nardò, in caso di concessione di autorizzazione provvisoria anche allo scarico del depuratore di Porto Cesareo, consentirebbe a quest’ultimo di entrare in funzione. "A seguito di un sopralluogo approfondito, svolto nella zona del depuratore di Nardò-Porto Cesareo – spiega la deputata - ho avuto modo di rilevare la mancanza dei divieti permanenti di pesca e balneazione ..." (continua).
Rosario Faggiano

Articolo integrale pubblicato da "La Gazzetta del Mezzogiorno", ed. Salento