IL CORRIERE VINICOLO (versione on line – 2 settembre 2015)

Calici di vino pregiato e note jazz d’autore per un appuntamento clou di fine estate, il 4 e 5 settembre

Torna Salice JazzWine Festival

Torna Salice JazzWine Festival


SALICE SALENTINO (Lecce). Calici di vino pregiato e note jazz d’autore per un appuntamento clou di fine estate. Si terrà il 4 e 5 settembre, nella storica piazza Plebiscito, l’ottava edizione di “Salice JazzWine Festival”.

Protagoniste della serata saranno le etichette Dop e Igp dell’antica azienda vitivinicola Leone de Castris e della Cantina cooperativa di Salice Salentino, mentre sul palco si alterneranno musicisti di alto spessore artistico, noti ed apprezzati a livello nazionale ed internazionale. Una vera e propria fusione “enomusicale”, insomma, per sperimentare percorsi sensoriali raffinati ed inediti. In programma concerti di Andrea Sabatino con “Another Quintet Bea”, di Gegè Telesforo e del suo gruppo, del trio Di Modugno-Palmitessa-Napolitano, di Gianna Montecalvo, del trio di Max Ionata, del trio di Andrea Favatano e di altri musicisti di “Suonjmprovvisi”. Le due serate saranno condotte da Nicola Gaeta e Monia Palmieri.

La rassegna è stata promossa da Comune di Salice, GAL “Terra d’Arneo”, ACSI, Associazione “A.M.A.” e “Suonjmprovvisi”, con la collaborazione di “Fotofucina”, Azienda Leone de Castris, “Duriplastic” e Agenzia Lecce Sud “Reale Mutua”.

L’obiettivo è quello “di promuovere la conoscenza del magico mondo jazz, valorizzando l’eccellenza vinicola prodotta nell’area della Dop Salice Salentino”.

“La nuova edizione del Festival – dice il sindaco Pippi Tondo – come ogni anno conquisterà numerosi appassionati jazz provenienti da tutta la regione, ma anche i turisti che ancora in queste settimane affollano le marine e le città del Salento. Sono certo che questa musica straordinaria, la splendida location di piazza Plebiscito e il nostro ottimo vino sapranno sorprendere, ancora una volta, tutte le persone che parteciperanno a questa bellissima manifestazione. Saranno davvero due giornate di intense emozioni”.

“La promozione dei prodotti enologici di Terra d’Arneo si ritrova tra le righe di molti eventi che sosteniamo - dichiara Cosimo Durante, presidente del GAL - ma non tutto si esaurisce nella spettacolarità delle manifestazioni. Alla base c’è un progetto di sviluppo e riqualificazione del territorio che parte dal vino e approda ad una serie di azioni collaterali. Il vino, le cinque doc di Terra d'Arneo e i tre musei del vino presenti sul territorio sono il fulcro di molti progetti di promozione ed animazione dell'area”.

“Sarà un jazz club sotto le stelle - spiega Mimmo Arnesano, rappresentante dell’organizzazione - per un connubio straordinario tra l’ottimo vino e le straordinarie note del jazz. La sinergia tra l’Amministrazione comunale, il GAL e le Associazioni del territorio è sintomo di un dialogo sempre crescente che non può mancare nella valorizzazione del territorio e delle sue peculiarità”.

“Ho sempre ritenuto che il jazz non sia una musica per pochi - aggiunge il direttore artistico Andrea Sabatino - infatti la scommessa fatta in questi anni, portando a Salice il jazz puro, è stata vincente. Se oggi il Festival ha raggiunto il successo è perché, evidentemente, siamo riusciti a lavorare bene e far apprezzare a tutti questo genere musicale nato in America più di un secolo fa”.

La rassegna si aprirà il 4 settembre, alle 21, con il concerto di Andrea Sabatino, virtuoso trombettista e autore jazz, il quale presenterà il nuovo progetto “Bea”, cd prodotto dall’etichetta salentina “Dodicilune”. Assieme a Sabatino si esibiranno Gaetano Partipilo (sax alto e soprano), Bruno Montrone (piano), Francesco Angiuli (contrabbasso) e Giovanni Scasciamacchia (batteria). Il quintetto offre un sound effervescente, caratterizzato da “irriverente prestanza tecnica, coesione e grande impulso”.

A seguire, alle 22.30, piazza Plebiscito sarà inondata dall’energia e dalle note dello straordinario Gegè Telesforo 5tet “Sond Zero”. Cantante, percussionista e polistrumentista, il poliedrico artista foggiano si avvarrà dei musicisti Alfonso Deidda (sax), Giuseppe Bassi (contrabbasso), Seby Burgio (piano), Dario Panza (batteria). La serata si chiuderà, alle 24:00, con “Open Suonjmprovvisi Jam Session” con Andrea Favatano “Trio”.

Il 5 settembre, alle 21, il Festival proseguirà con i coinvolgenti virtuosismi del Trio formato da Vito Di Modugno (piano), Alessandro Napolitano (batteria) e Francesco Palmitessa (chitarrista e compositore), special guest Gianna Montecalvo.
La performance che chiuderà la rassegna, alle 22.30, sarà quella di Max Ionata “Hammond Trio”. Ionata, fra i maggiori sassofonisti della scena jazz contemporanea, suonerà con Alberto Gurrisi (organo hammond) e Nicola Angelucci (batteria).
Rosario Faggiano