LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XI – 12 maggio 2015)
SALICE – L’Amministrazione spiega perché si è costituita in giudizio nel ricorso al Tar presentato dalla locale protezione civile
Tondo replica a Ianne, "Obbligati a procedere contro Vivi Bene"
SALICE – “L’accertamento dei requisiti dell’associazione Vivi Bene per il mantenimento dell’iscrizione all’Albo era un atto dovuto, richiesto dalla Regione. Se non avessimo adempiuto saremmo stati passibili di denuncia”.
Il sindaco Pippi Tondo replica al consigliere Gaetano Ianne il quale, nei giorni scorsi, ha rimproverato all’Amministrazione di essersi costituita in giudizio nel ricorso al Tar presentato dalla protezione civile “Vivi bene”.
Quest’ultima ha impugnato gli atti del Comune e della Regione che hanno determinato la sua cancellazione dal Registro delle associazione di volontariato.
Ianne, in particolare, ha accusato il Comune di aver impegnato “oltre 1.500 euro per pagare l’avvocato per chiudere l’associazione”.
“Ancora una volta – dice Tondo – con rabbia Ianne cerca di attaccarci per vendicarsi di essere stato sostituito in Giunta. Voglio sottolineare che il Comune, nella vicenda, non ha nessuna responsabilità. I nostri Servizi sociali hanno dovuto mandare, dopo diversi solleciti e minacce di denuncia, la documentazione contabile richiesta dalla Regione, la quale ha poi provveduto alla cancellazione dell’associazione dall'Albo. Successivamente siamo stati citati in causa dal ricorso ed è per questo che ci siamo costituiti. Era necessario per evitare un eventuale danno erariale”.
Tondo, ad attestazione dell’attaccamento alla “Vivi bene”, cita le diverse riunioni fatte in questi mesi con i responsabili dell’associazione per cercare di risolvere alcuni loro problemi interni.
“D'altra parte – aggiunge - noi stiamo continuando a collaborare con l’associazione perché, bisogna ricordarlo, Vivi bene ha perduto l’iscrizione all’Albo necessaria per il servizio 118, ma continua ad operare nel territorio come protezione civile. Vorrei ricordare a Ianne, che all’epoca era vicesindaco, che il Comune ha affidato il nuovo pickup alla protezione civile alla fine di ottobre, molto tempo prima della sua cancellazione dall’Albo. Il consigliere – conclude - farebbe bene ad informarsi, evitando così di spargere notizie infondate”.
Rosario Faggiano