LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/IX – 5 gennaio 2016)
SALICE SALENTINO
Tondo contrattacca: "Il nostro operato infastidisce Rosato"
SALICE – “L’efficacia della nostra azione amministrativa dà fastidio a qualcuno”. Continua lo scambio di frecciate fra maggioranza e opposizione.
Il sindaco Pippi Tondo replica al consigliere Tonino Rosato il quale, nei giorni scorsi, ha bocciato le scelte dell’Amministrazione definendole un “fallimento totale”.
La polemica si è accesa a seguito della decisione dell’esecutivo di portare al massimo la Tasi (dall’1 al 2,50 per mille). Secondo Rosato, che ha accusato la maggioranza di incapacità amministrativa, Salice starebbe subendo una “pesante crisi sociale ed economica”.
“Addebitare all’Amministrazione la grave crisi che sta attanagliando il nostro paese – dice Tondo - significa vivere fuori dal mondo e fare disinformazione. Altro che caduta di stile! Non si specula sui bisogni della gente per fare politica; questi problemi sono di pertinenza del governo centrale”.
Tondo, che rigetta l’accusa di fallimento politico, passa poi ad elencare le iniziative che attesterebbero buona amministrazione.
“Noi – spiega - siamo quelli che hanno risolto situazioni impantanate da decenni pagando debiti per tre milioni di euro; che hanno realizzato i giardini del convento, il restauro del chiostro, la zona Trisolino, il completamento del Centro polifunzionale, la sistemazione dell’isola ecologica, gli interventi nella zona Pip, i numerosi lavori nelle scuole, l’illuminazione di via della Costituzione, l’asfalto di via Nicotera e di buona parte di via Torino. Ma siamo anche quelli che hanno risvegliato il paese dal torpore socio-culturale portandolo ad essere premiato all’Expo di Milano. Siamo, infine, quelli che la prossima primavera bitumeranno molte vie interne e avvieranno lavori per un milione di euro nella scuola di via Roselli. Fatti, non parole; ottenuti con umiltà, trasparenza e spirito di servizio; senza segni di megalomania e onnipotenza”.
Il sindaco Pippi Tondo replica al consigliere Tonino Rosato il quale, nei giorni scorsi, ha bocciato le scelte dell’Amministrazione definendole un “fallimento totale”.
La polemica si è accesa a seguito della decisione dell’esecutivo di portare al massimo la Tasi (dall’1 al 2,50 per mille). Secondo Rosato, che ha accusato la maggioranza di incapacità amministrativa, Salice starebbe subendo una “pesante crisi sociale ed economica”.
“Addebitare all’Amministrazione la grave crisi che sta attanagliando il nostro paese – dice Tondo - significa vivere fuori dal mondo e fare disinformazione. Altro che caduta di stile! Non si specula sui bisogni della gente per fare politica; questi problemi sono di pertinenza del governo centrale”.
Tondo, che rigetta l’accusa di fallimento politico, passa poi ad elencare le iniziative che attesterebbero buona amministrazione.
“Noi – spiega - siamo quelli che hanno risolto situazioni impantanate da decenni pagando debiti per tre milioni di euro; che hanno realizzato i giardini del convento, il restauro del chiostro, la zona Trisolino, il completamento del Centro polifunzionale, la sistemazione dell’isola ecologica, gli interventi nella zona Pip, i numerosi lavori nelle scuole, l’illuminazione di via della Costituzione, l’asfalto di via Nicotera e di buona parte di via Torino. Ma siamo anche quelli che hanno risvegliato il paese dal torpore socio-culturale portandolo ad essere premiato all’Expo di Milano. Siamo, infine, quelli che la prossima primavera bitumeranno molte vie interne e avvieranno lavori per un milione di euro nella scuola di via Roselli. Fatti, non parole; ottenuti con umiltà, trasparenza e spirito di servizio; senza segni di megalomania e onnipotenza”.
Rosario Faggiano
