LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/VI – 21 agosto 2015)

APPUNTAMENTO A GUAGNANO – La Fondazione “La Notte della taranta” premiata per aver contribuito all’elevazione dell’immagine internazionale del Salento

"Terre del Negroamaro" alla Taranta

E il Gal “Terra d’Arneo” assegnerà anche quest’anno il premio giornalistico
Il presidente del Gal Cosimo Durante: “I giornalisti, con il loro lavoro, hanno saputo esaltare le bellezze e le eccellenze dell’area”


GUAGNANO - Promozione del territorio, spettacolo, cultura ed enogastronomia: s’illumina la scena della VII edizione del “Premio Terre del Negroamaro”.

Stasera, alle 21, in piazza Madonna del Rosario”, ritorna l’atteso appuntamento annuale promosso dal Comune e dal Comitato tecnico operativo dell’evento con l’obiettivo di risaltare e valorizzare l’impegno dei salentini nei diversi campi dell’economia, dell’arte, della comunicazione, dello sport e così via.

Rilevante, nell’ambito della manifestazione, l’iniziativa parallela del Gal “Terra d’Arneo” che, anche quest’anno, assegnerà il “Premio Giornalistico Terre del Negroamaro” in base all’esito dello specifico concorso ideato al fine di favorire la conoscenza del territorio e delle sue eccellenze.

Molti sono i riconoscimenti che saranno assegnati. Il premio principale “Terra del Negroamaro” andrà alla Fondazione “La notte della Taranta” per aver contributo all’elevazione dell’immagine internazionale del Salento.

Il “Premio Ambasciatore nel mondo” sarà assegnato, invece, a Piernicola Leone de Castris, titolare dell’omonima prestigiosa cantina di Salice, prima azienda in Italia ad aver imbottigliato il rosato (Five roses, 1943).

Angelo Mellone, giornalista e scrittore, riceverà il “Premio alla Comunicazione” con la motivazione di “aver esportato la sua salentinità con raffinatezza e competenza”.

Il “Premio allo Sport” andrà al calciatore e allenatore Sergio Brio “per i grandissimi risultati ottenuti”.

Il guagnanese Carlo Calcagni, colonnello pilota dell'Esercito colpito da malattia invalidante nel corso di una missione di pace in Bosnia, riceverà il “Premio Radici del Negroamaro”.

All’imprenditore vinicolo e biologo Claudio Quarta, fondatore del gruppo “Magistravini”, verrà conferita la cittadinanza onoraria di Guagnano.

Altri attestati riceveranno l’imprenditore napoletano Salvatore Marano e la pittrice Consiglia Vergori. Quest’ultima, che ha ottenuto il premio per la cultura e l’arte ad Expo Milano 2015, riceverà una targa dal sindaco di Novoli Gianmaria Greco.

A Cesko Arcuti, leader di Après La Class, verrà conferito il premio speciale “La Radio Sale”.

Il “Premio giornalistico Terre del Negroamaro” organizzato dal Gal, giunto alla III edizione, sarà assegnato a Enzo Di Giacomo (categoria stampa), Fabiola Pulieri (web), Daniel Della Seta (radio), Mauro Lozzi (tv). Menzione speciale per Giuseppe Massari, Valentina Perrone e Claudio e Francesco Giannetta.

Durante la serata, che sarà condotta dal direttore artistico Fernando Proce, verrà assegnato anche il “Premio Speciale Terra d’Arneo” al maestro Beppe Vessicchio e al tenore Salvatore Cordella.

“La premiazione – dice Cosimo Durante, presidente del Gal - rappresenta per noi un traguardo che nasce dall’impegno quotidiano nella promozione del territorio. I giornalisti con i loro lavori hanno saputo esaltare le bellezze e le eccellenze dell’area contribuendo, così, a diffondere l’immagine di Terra d’Arneo”.

Chiuderà la kermesse, che sul palco sarà animata anche dal quintetto del violinista Alessandro Quarta, il concerto del cantautore siciliano Mario Venuti.

Per tutta la durata della manifestazione, nelle vie del centro storico saranno disponibili stand enogastronomici per la degustazione di piatti tipici abbinati a vini pregiati Dop e Igp.

Previsti pure spettacoli di trampolieri e burattini, nonché la lettura di brani sul vino da Omero a Bodini. In programma anche postazioni di musica tradizionale popolare organizzate da Piero Rapanà (Fondo Verri).

Nel Museo del Negroamaro, infine, esporranno Arianna Greco (quadri dipinti con il vino) e Fernando Perrore (terracotta).
Rosario Faggiano