LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/X– 19 gennaio 2013)

SALICE – Il sindaco Pippi Tondo tira un sospiro di sollievo: “Il peggio č superato”

Tasse, lacrime e sangue, “Ma il dissesto č stato evitato”

SALICE – “Rigore, eliminazione degli sprechi e lotta contro l’evasione”. Questa la ricetta della maggioranza di centrosinistra utilizzata per avviare il risanamento delle casse comunali.

Nell’ultimo semestre dello scorso anno sono stati pagati debiti per circa 600mila euro (a fronte di debiti accertati e urgenti di circa un milione e 200mila euro).

Attraverso l’innalzamento dell’Imu sulla seconda casa (10,60 per mille), il raddoppio dell’Irpef e l’aumento dei ticket sulla mensa, sui trasporti scolastici e su altri servizi a domanda individuale, l’Amministrazione ha fronteggiato l’emergenza scaturita da sentenze di condanna al pagamento di numerosi creditori, ma anche il rischio di dissesto e di mancato rispetto del patto di stabilità. Secondo il sindaco Pippi Tondo la situazione, non ancora del tutto risanata, sarebbe ora sotto controllo.

“È stato un anno difficile per tutti – dice Tondo - e pieno di sacrifici.
Sappiamo di aver chiesto troppo ai cittadini, ma la scelta è stata obbligata per evitare il fallimento del Comune che avrebbe portato tasse ancora più elevate. Abbiamo dovuto fare tutto in fretta, vista l'urgenza di approvare il bilancio. Oggi, con soddisfazione, crediamo di poter affermare che è stato compiuto il primo passo verso il risanamento. La nostra manovra economica e la politica di rigore adottata, se pur dolorosa, ha dato i frutti sperati. Il tutto senza rinunciare alla realizzazione del tempo pieno nelle scuole e al proseguimento dei lavori riguardanti diverse opere pubbliche”.

“Il 2013 – aggiunge Paolo Quaranta, assessore al Bilancio - sarà l'anno della lotta all'evasione. Per quanto riguarda la proposta di rimodulazione dell'Imu per gli immobili destinati ad attività produttive (avanzata dall’ex assessore Francesco Fina, ndr), ricordo che la normativa vigente stabilisce già un moltiplicatore ridotto. Alla luce della legge di stabilità, che prevede la quasi eliminazione dei trasferimenti statali, è opportuno valutare con attenzione la previsione di un sistema di agevolazioni fiscali, in quanto lo stesso potrebbe avere ripercussioni importanti sugli equilibri finanziari dell'Ente”.
 
Rosario Faggiano