LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XI – 1 agosto 2013)
SALICE – Il capogruppo di “Primavera salicese” Mimino Leuzzi rimarca presunte inefficienze
“Tante tasse, servizi per i cittadini pochi”
Parco giochi chiuso, spento il semaforo della circonvallazione, lavori fermi
SALICE – Continua la polemica sul mancato ripristino del semaforo della circonvallazione. Secondo il capogruppo consiliare di “Primavera salicese” Mimino Leuzzi i rilievi di inefficienza esposti dal coordinatore dei Popolari e liberali Giampiero Manno sarebbero “sacrosanti”. E con questa, altre presunte inefficienze.
Innanzitutto sostiene che il semaforo risulta spento da due anni; poi ricorda che “il parco giochi è chiuso; i lavori del cimitero vanno a rilento nonostante i cittadini abbiano già pagato i suoli; la villetta della stazione è nel degrado; l’ecopiazzuola è chiusa; i lavori del giardino del Convento e della zona Trisolino sono fermi”.
Il sindaco Pippi Tondo, che ha respinto al mittente le accuse precedenti, aveva accusato l’opposizione di alimentare “azioni strumentali e denigratorie contro l’Amministrazione”.
“Quella di Tondo – dice Leuzzi – è una compagine isolata che viene mal sopportata da una vasta area del centrosinistra per la totale inconcludenza. E’ riuscita a mettersi in mostra solo per i sacrifici che ha preteso dai cittadini portando tutte le tasse al massimo. Un commissario prefettizio sarebbe stato più clemente. Il sindaco parla di debiti e di responsabilità ereditati senza tenere conto che egli stesso ha ricoperto la carica di vicesindaco nella passata amministrazione. Tondo sparge veleno sull’opposizione sperando, in tal modo, di coprire il suo totale fallimento politico”.
Innanzitutto sostiene che il semaforo risulta spento da due anni; poi ricorda che “il parco giochi è chiuso; i lavori del cimitero vanno a rilento nonostante i cittadini abbiano già pagato i suoli; la villetta della stazione è nel degrado; l’ecopiazzuola è chiusa; i lavori del giardino del Convento e della zona Trisolino sono fermi”.
Il sindaco Pippi Tondo, che ha respinto al mittente le accuse precedenti, aveva accusato l’opposizione di alimentare “azioni strumentali e denigratorie contro l’Amministrazione”.
“Quella di Tondo – dice Leuzzi – è una compagine isolata che viene mal sopportata da una vasta area del centrosinistra per la totale inconcludenza. E’ riuscita a mettersi in mostra solo per i sacrifici che ha preteso dai cittadini portando tutte le tasse al massimo. Un commissario prefettizio sarebbe stato più clemente. Il sindaco parla di debiti e di responsabilità ereditati senza tenere conto che egli stesso ha ricoperto la carica di vicesindaco nella passata amministrazione. Tondo sparge veleno sull’opposizione sperando, in tal modo, di coprire il suo totale fallimento politico”.
Rosario Faggiano