LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/10 del 28 gennaio 2009)
SALICE – Tonino Rosato e Giampiero Manno critici sulla mancanza di controlli
“Strade come mulattiere”
L’opposizione non fa sconti
De Mitri: “Colpa della pioggia, altri comuni nella stessa situazione”
SALICE – Scintille fra maggioranza ed opposizione. Il movimento “Insieme per crescere - Pdl”, rappresentato dai consiglieri Tonino Rosato e Giampiero Manno, accusa l’Amministrazione di non “effettuare controlli sui lavori eseguiti dalle ditte incaricate di ripristinare il manto stradale dopo gli allacci alla rete della fognatura nera”. Secondo la minoranza, a causa dell’impraticabilità delle vie cittadine, chiunque per “sventura” si trovasse costretto a percorrere le strade piene di buche di Salice, correrebbe rischi per la propria “incolumità e sicurezza” . Pronta la replica del sindaco Donato De Mitri e della sua giunta di centrosinistra: “Continua l’attività irresponsabile e cieca dei consiglieri Rosato e Manno. Evidentemente questi signori non hanno messo il naso fuori di Salice perché, altrimenti, si sarebbero resi conto che tutte le strade urbane ed extraurbane della provincia hanno subito cedimenti e dissesti a causa della situazione meteorologica avversa per la quale molti Comuni, tra cui Salice, si apprestano a chiedere lo stato di calamità”.
“Le nostre strade – sostiene l’opposizione - assomigliano ad un teatro di guerra. L’operato delle imprese incaricate per i ripristini, non essendo controllato da chi dovrebbe, si conclude sempre con interventi che in realtà sono autentici sfregi. Ci chiediamo: perché non viene imposto alle ditte di eseguire i lavori a regola d’arte? Perché, con totale disinteresse e cinismo, si consente la distruzione delle già malridotte strade comunali? Gli amministratori fingono di non sapere e rimangono insensibili di fronte alle tante lamentele e richieste d’intervento che arrivano dai cittadini sempre più esasperati a causa dei disagi che sono costretti a subire”.
“Insieme per crescere”, nel suo documento, conclude l’intervento con altri pungenti attacchi contro l’Amministrazione, soprattutto riferiti alla precaria situazione della pavimentazione di piazza Plebiscito, e con l’invito a stabilire “un piano di priorità per il rifacimento delle strade”.
De Mitri e il suo esecutivo, da parte loro, precisano di aver già predisposto un regolamento “che determinerà le modalità di esecuzione dei ripristini stradali” e di aver programmato di incaricare una ditta esterna per la manutenzione delle vie cittadine. L’Amministrazione, poi, passa al contrattacco: “Questi poveri politicanti perseverano, con un’opposizione fatua e ridicola, nell’attività di sciacallaggio. Piuttosto al consigliere Rosato (ex vicesindaco di centrodestra, ndr) bisogna chiedere conto del dissesto delle casse comunali provocato dalla malagestione della sua amministrazione”.
“Le nostre strade – sostiene l’opposizione - assomigliano ad un teatro di guerra. L’operato delle imprese incaricate per i ripristini, non essendo controllato da chi dovrebbe, si conclude sempre con interventi che in realtà sono autentici sfregi. Ci chiediamo: perché non viene imposto alle ditte di eseguire i lavori a regola d’arte? Perché, con totale disinteresse e cinismo, si consente la distruzione delle già malridotte strade comunali? Gli amministratori fingono di non sapere e rimangono insensibili di fronte alle tante lamentele e richieste d’intervento che arrivano dai cittadini sempre più esasperati a causa dei disagi che sono costretti a subire”.
“Insieme per crescere”, nel suo documento, conclude l’intervento con altri pungenti attacchi contro l’Amministrazione, soprattutto riferiti alla precaria situazione della pavimentazione di piazza Plebiscito, e con l’invito a stabilire “un piano di priorità per il rifacimento delle strade”.
De Mitri e il suo esecutivo, da parte loro, precisano di aver già predisposto un regolamento “che determinerà le modalità di esecuzione dei ripristini stradali” e di aver programmato di incaricare una ditta esterna per la manutenzione delle vie cittadine. L’Amministrazione, poi, passa al contrattacco: “Questi poveri politicanti perseverano, con un’opposizione fatua e ridicola, nell’attività di sciacallaggio. Piuttosto al consigliere Rosato (ex vicesindaco di centrodestra, ndr) bisogna chiedere conto del dissesto delle casse comunali provocato dalla malagestione della sua amministrazione”.
Rosario Faggiano