LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/V –24 marzo 2016)

ROMA – Un disegno di legge

"Storia e civiltā del vino", l’idea di Stefāno per la scuola







Insegnamento di “Storia e civiltà del vino” nelle scuole. Questa la proposta del senatore Dario Stefàno che sarà presentata a Roma oggi, alle 11.30, nella sala Nassirya del Senato, in piazza Madama.

Il disegno di legge prevede l’istituzione obbligatoria della nuova disciplina nelle primarie e secondarie, di primo e di secondo grado.

All’incontro parteciperanno, oltre Stefàno firmatario del Ddl, anche Attilio Scienza, docente dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, Riccardo Cotarella, presidente Assoenologi, Domenico Zonin, presidente Unione italiana vini, e Sandro Boscaini, presidente Federvini.

“L’Italia è da sempre la patria del vino – spiega il senatore salentino - nel testa a testa storico con la Francia siamo tornati ad essere il primo Paese produttore di vino al mondo, non solo per quantità. La nostra stessa storia è intrecciata fittamente con quella del vino. L’Italia enologica è una fotografia culturale, economica e sociale che lascia senza fiato: una sconfinata distesa di viti che dalle Alpi arriva al Sud e alle Isole. Colline, montagne, mare: il paesaggio italiano in tutte le sue declinazioni, è stato disegnato dalla vite, dalla sua coltivazione, dalla sua diffusione. In ogni regione del nostro Paese si coltiva, da sempre, la vite ed ognuna di essa possiede varietà differenti di vitigni autoctoni: tantissime varietà di uve, millenarie tradizioni culturali e produttive, e una immensa produzione enologica costituiscono un patrimonio unico al mondo. È giunto il momento che anche l’Italia, nell’orgoglio di questa storia e di questo primato, promuova una maggiore consapevolezza e conoscenza, a cominciare da piccoli, dalla scuola dell’obbligo”.
Rosario Faggiano