LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/8 – 8 ottobre 2007)

SALICE – In municipio sono pervenute le richieste per sei nuovi impianti

Stop all’eolico selvaggio

Il Comune detta le regole alle aziende interessate all’installazione delle pale
SALICE – La Giunta fissa i paletti sull’eolico. L’Amministrazione comunale nei giorni scorsi ha deliberato una “manifestazione d’intenti” finalizzata all’adozione di criteri per prevenire “l’eolico selvaggio” nel territorio comunale. La maggioranza di centrosinistra guidata dal sindaco Donato De Mitri, nel dichiararsi favorevole all’installazione di impianti per la produzione di energia elettrica pulita, ha ritenuto doversi attivare al fine di “evitare il proliferare degli stessi legato unicamente alla libera iniziativa dei privati”.
Presso l’Ufficio tecnico comunale, a quanto è dato di sapere, ad oggi sarebbero state depositate almeno sei istanze di ditte che hanno intenzione d’installare pale eoliche a Salice.
Con atto di Giunta, dunque, l’Amministrazione ha deciso: “di procedere all’individuazione dei siti presso i quali poter installare gli impianti in questione a seguito di specifico studio e pianificazione comunale o intercomunale, nonché sulla base di larga consultazione popolare e a seguito del coinvolgimento dei Comuni contermini”. L’esecutivo, inoltre, ha deliberato di “sottoporre sempre e comunque a valutazione di impatto ambientale, tanto la pianificazione dei siti possibili quanto il progetto di ogni singolo impianto e di subordinare alla definizione delle predette procedure l’installazione degli impianti eolici, compresi gli impianti di piccole dimensioni e con un solo aerogeneratore”.
“Abbiamo voluto esprimere la volontà di contenere l’installazione di pale eoliche – dice Giuseppe Tondo, vicesindaco e assessore all’Ambiente – perché vogliamo privilegiare la costruzione di impianti programmati in collaborazione con l’Amministrazione comunale. Secondo noi gli interventi devono essere localizzati a notevole distanza dal centro urbano di Salice e da quello dei paesi limitrofi. Inoltre – conclude – è necessario che gli impianti eolici non sorgano in aree interessate da coltivazioni agricole tipiche del nostro territorio”.
Copia dell’atto della Giunta è stato trasmesso alla Regione Puglia, alla Province di Lecce e Brindisi e ai Comuni limitrofi.
Rosario Faggiano