LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/IX – 7 gennaio 2014)
VEGLIE – I tre assessori della Giunta Aprile decidono di rinunciare al gettone e di risparmiare così 24mila euro
Stop alle indennità di carica
E stasera in Consiglio le “spese di somma urgenza” che hanno dato fiato alla polemica
VEGLIE – I tre assessori della Giunta guidata da Sandro Aprile rinunciano all’indennità. Il vicesindaco Nicola Gennachi e gli assessori Mariarosaria De Bartolomeo e Salvatore Vetrano non incasseranno più l’assegno mensile per la carica ricoperta.
L’indennità, già ridotta del 50 per cento nel 2013, è ora definitivamente azzerata con un ulteriore risparmio annuale per il bilancio del Comune pari a circa 24mila euro. A dare la notizia il primo cittadino il quale definisce la decisione “encomiabile”.
“E’ un gesto di responsabilità politica – dice - che non può passare inosservato. Le somme che si risparmieranno saranno destinate a iniziative a favore dei cittadini vegliesi”.
Aprile, quindi, passa alla polemica politica d’attualità cittadina. La maggioranza, formata da 11 consiglieri (contro i 10 della minoranza), non ha gradito lo “sgambetto” dei consiglieri di opposizione Maurilio Nicolaci, Stefania Capoccia, Antonio Greco e Valerio Armonico. Questi ultimi, in occasione del Consiglio del 30 dicembre, con l’obiettivo di evidenziare i “numeri risicati” della maggioranza, si sono allontanati dall’Aula.
“Hanno approfittano dell’assenza giustificata di Vetrano – dice Aprile - per fare saltare la seduta, dando una lettura distorta dei fatti. Il Consiglio – spiega - era stato convocato unicamente per riconoscere le spese che il Comune ha sostenuto per lavori di somma urgenza a causa degli allagamenti di metà novembre, in via Madonna dei Greci. Il riconoscimento di tali spese entro il 31 dicembre avrebbe permesso di liquidare in pochi giorni le somme spettanti alle ditte che hanno effettuato i lavori. Di fatto, con il loro atteggiamento irresponsabile, i quattro consiglieri di opposizione hanno danneggiato unicamente le aziende le quali, purtroppo, vedranno pagate le loro fatture con notevole ritardo. La maggioranza – sottolinea – è coesa e ben motivata a continuare l’esperienza di governo del paese, che vedrà un 2014 ricco di importanti obiettivi da raggiungere”.
Il sindaco conclude citando alcune delle attività in programma: un progetto per la prevenzione del rischio allagamenti a Nord del paese (2milioni 800mila euro), la redazione del Pug, la realizzazione della seconda fase del Piano di rigenerazione urbana, il nuovo bando per la raccolta porta a porta dei rifiuti, l’apertura della nuova area mercatale, l’ampliamento del quartiere S. Francesco e la manutenzione degli edifici scolastici.
Il Consiglio tornerà a riunirsi oggi, alle 19, per deliberare sui lavori di somma urgenza.
L’indennità, già ridotta del 50 per cento nel 2013, è ora definitivamente azzerata con un ulteriore risparmio annuale per il bilancio del Comune pari a circa 24mila euro. A dare la notizia il primo cittadino il quale definisce la decisione “encomiabile”.
“E’ un gesto di responsabilità politica – dice - che non può passare inosservato. Le somme che si risparmieranno saranno destinate a iniziative a favore dei cittadini vegliesi”.
Aprile, quindi, passa alla polemica politica d’attualità cittadina. La maggioranza, formata da 11 consiglieri (contro i 10 della minoranza), non ha gradito lo “sgambetto” dei consiglieri di opposizione Maurilio Nicolaci, Stefania Capoccia, Antonio Greco e Valerio Armonico. Questi ultimi, in occasione del Consiglio del 30 dicembre, con l’obiettivo di evidenziare i “numeri risicati” della maggioranza, si sono allontanati dall’Aula.
“Hanno approfittano dell’assenza giustificata di Vetrano – dice Aprile - per fare saltare la seduta, dando una lettura distorta dei fatti. Il Consiglio – spiega - era stato convocato unicamente per riconoscere le spese che il Comune ha sostenuto per lavori di somma urgenza a causa degli allagamenti di metà novembre, in via Madonna dei Greci. Il riconoscimento di tali spese entro il 31 dicembre avrebbe permesso di liquidare in pochi giorni le somme spettanti alle ditte che hanno effettuato i lavori. Di fatto, con il loro atteggiamento irresponsabile, i quattro consiglieri di opposizione hanno danneggiato unicamente le aziende le quali, purtroppo, vedranno pagate le loro fatture con notevole ritardo. La maggioranza – sottolinea – è coesa e ben motivata a continuare l’esperienza di governo del paese, che vedrà un 2014 ricco di importanti obiettivi da raggiungere”.
Il sindaco conclude citando alcune delle attività in programma: un progetto per la prevenzione del rischio allagamenti a Nord del paese (2milioni 800mila euro), la redazione del Pug, la realizzazione della seconda fase del Piano di rigenerazione urbana, il nuovo bando per la raccolta porta a porta dei rifiuti, l’apertura della nuova area mercatale, l’ampliamento del quartiere S. Francesco e la manutenzione degli edifici scolastici.
Il Consiglio tornerà a riunirsi oggi, alle 19, per deliberare sui lavori di somma urgenza.
Rosario Faggiano