SPAZIO APERTO SALENTO – 10 gennaio 2024
Anas
Statale Bradanico-Salentina, fase decisiva per la realizzazione del tratto San Pancrazio-Lecce
Anas ha convocato una Conferenza di servizi per il 29 gennaio 2024, alle ore 10, presso gli Uffici della Struttura Territoriale Puglia, a Bari. Sul tavolo tre ipotesi di tracciato. Il sindaco di Salice Leuzzi: “Credo che la strada si debba realizzare e in fretta”
Fase cruciale per il completamento della strada statale 7 ter Bradanico-Salentina. Progettata fin dalla seconda metà degli anni ‘80 e da sempre ritenuta essenziale ed urgente per un idoneo collegamento fra Lecce e Taranto, tuttora risulta incompiuta (l’unico tratto da decenni completato è solo quello, a quattro corsie, tra Manduria e San Pancrazio). Finalmente, dunque, sembra arrivato l’atteso momento che sancirà il punto di avvio dell’iter realizzativo del progetto del tratto San Pancrazio-Lecce.
L’Anas, con apposita nota inviata a tutte le Istituzioni interessate (compreso i Comuni di San Pancrazio, Guagnano, Salice Salentino, Campi Salentina, Novoli, Lecce, Arnesano, Carmiano e Trepuzzi), ha convocato una Conferenza di servizi “in forma simultanea ed in modalità sincrona”, per il giorno 29 gennaio 2024, alle ore 10. L’incontro è previsto presso gli Uffici della Struttura Territoriale Puglia dell’Anas, a Bari.
Nella nota fra l’altro si legge: “Tutte le Amministrazioni e i soggetti invitati, ivi compresi gli enti gestori di servizi pubblici a rete per i quali possono riscontrarsi interferenze con il progetto, ai sensi dell’art. 27 comma 3 del Dlgs 50/2016, sono obbligate a pronunciarsi sulla localizzazione e sul tracciato dell’opera, anche presentando proposte modificative, nonché a comunicare l’eventuale necessità di opere mitigatrici e compensative dell’impatto, sul progetto "S.S. 7 ter – Itinerario Bradanico – Salentino – Lavori di ammodernamento del tronco Manduria – Lecce. Adeguamento alla sez. C1 del D.M. 05/11/2001 da San Pancrazio Salentino a Lecce – Realizzazione delle varianti agli abitati di Guagnano, Salice Salentino e Campi Salentina”.
Durante l’incontro, gli intervenuti saranno tenuti ad esprimersi su tre diverse opzioni progettuali per altrettante ipotesi di tracciati (tutti a “carreggiata unica a doppio senso di marcia con due corsie da 3,75 m e banchine esterne da 1,50 m per una piattaforma avente larghezza totale di 10,50 m.”).
In vista della Conferenza di servizi, il sindaco di Salice Mimino Leuzzi, anticipa così la sua posizione: “In riferimento al completamento della Bradanico-Salentina, che finalmente potrebbe collegare direttamente Taranto e Lecce, credo che la strada si debba realizzare e in fretta. Con tale arteria verrebbero superati i limiti del sistema infrastrutturale del territorio delle tre province, tra i quali la difficile percorrenza della statale 7 ter nel tratto che collega San Pancrazio a Lecce. L’unica perplessità è rappresentata dal fatto che, per problemi di costi, la strada venga ridotta da quattro a due corsie. Credo che l’opera rappresenti un obiettivo imprescindibile che chiuderebbe il triangolo delle moderne infrastrutture tra Lecce, Brindisi e Taranto e rilancerebbe con i fatti l’intero territorio. Ci sarebbe da chiedersi, piuttosto, perché la Bradanico-Salentina abbia costituito una sorta di buco nero nella storia dei lavori pubblici, nonostante una raffica di promesse, attraverso quasi mezzo secolo, da parte della politica, sia a livello di Governo centrale che di Regione”.
“Entrando nel merito delle tre opzioni progettuali elaborate da Anas – continua Leuzzi – a mio parere quella migliore sembrerebbe la terza ipotesi di tracciato, anche perché garantirebbe un migliore collegamento con Ecotekne di UniSalento. Ovviamente, qualsiasi sia il tracciato definitivo che si sceglierà, saremo fermi nel chiedere massima garanzia per gli insediamenti produttivi esistenti, affinché gli stessi siano totalmente salvaguardati da eventuali pregiudizi arrecati dal passaggio della strada”.
Di seguito, uno “stralcio” sintetico delle tre alternative Anas riportate nel “Progetto di fattibilità tecnica ed economica”. Tutte le ipotesi prevedono la partenza del tracciato dalla “variante all’abitato di San Pancrazio”, attualmente in fase di completamento (i lavori, avviati alla fine del 2021, prevedono un investimento di oltre 17milioni di euro).
ALTERNATIVA 1
“L’alternativa 1 parte dall’altezza della tangenziale di San Pancrazio Salentino e ripercorre la SS7 ter, in sede, fino quasi all’ingresso di Guagnano, per una lunghezza di circa 5,9 km completamente in rettifilo dove è prevista una nuova rotatoria di progetto (km 5+900). Prosegue quindi fuori sede deviando verso sud e bypassando la città di Salice Salentino (…). L’itinerario di progetto passa a sud di Campi Salentina e Novoli ed a nord di Carmiano, fungendo da tangenziale. Proseguendo, al km 19+130, si scavalca la ferrovia che da Novoli va verso Carmiano (…)”. Importo complessivo progetto 259milioni di euro.
ALTERNATIVA 2
L’alternativa 2, per i primi 9 km circa, ripercorre esattamente il tracciato plano-altimetrico dell’alternativa 1. All’altezza dalla SP 255 devia verso nord intorno alla città di Salice Salentino (…)”. Poi il tracciato passa "tra Campi Salentina e Novoli, superando con un cavalca ferrovia la linea ferroviaria che da Campi Salentina va verso Novoli ed attestandosi sulla SS 7 ter, sulla rotatoria esistente, ad est di Campi Salentina e da lì fino alla rotatoria esistente con la SS16 all’altezza della zona industriale di Lecce - Surbo. Quindi, sempre in sede, si percorrerà il tratto della SS 16 fino all’incrocio con la SS 694 - Tangenziale di Lecce – (…)”. Importo complessivo progetto 268milioni di euro.
ALTERNATIVA 3
“L’alternativa 3, per i primi 14,4 km circa, ripercorre esattamente il tracciato plano-altimetrico dell’alternativa 1. Superata la SP 103 con una nuova rotatoria e la SP 120 con un cavalcavia e fino alla SP 4 con un nuovo incrocio a rotatoria. Il percorso prosegue a sud di Novoli e Villa Convento, dove funge da tangenziale (…). Proseguendo si scavalca la ferrovia che da Novoli va verso Carmiano, per mezzo di un nuovo cavalca ferrovia, e la SP 124, dove sarà realizzato un nuovo cavalcavia. Superata via Alfredo D‘Ascoli, dove si realizzerà una nuova rotatoria, si arriverà alla SS 694 - Tangenziale di Lecce – (…)”. Importo complessivo progetto 248milioni.
Rosario Faggiano
© Riproduzione riservata
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In foto: lavori in corso per la realizzazione della variante all’abitato di San Pancrazio