LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/X – 8 febbraio 2014)

SALICE – Il gruppo “Primavera salicese” punta l’indice sull’Amministrazione

"Stangata eco-tassa in arrivo", raccolta ferma al 5 per cento

Il rischio č una maggiorazione dei costi del servizio di smaltimento
SALICE – “Rischio maggiorazione della tassa per lo smaltimento dei rifiuti: l’Amministrazione cerca di scaricare la responsabilità sui cittadini”. A parere dell’opposizione “Primavera salicese”, l’attuale Giunta e la precedente Amministrazione in questi ultimi otto anni avrebbero fatto poco per incentivare la differenziata (da tempo ferma al 5 per cento).

La situazione, se non verrà migliorata entro il prossimo 30 giugno, potrebbe determinare l’applicazione dell’ecotassa regionale, ovvero il 30 per cento in più a carico delle famiglie.

Primavera salicese, con un manifesto, ricorda: “Tra il 2009 ed il 2011 la tassa per lo smaltimento dei rifiuti è aumentata di oltre il 50 per cento. Nel 2013 c’è stato un ulteriore aumento del 35 per cento. Nel 2014, probabilmente, il mancato incremento di almeno il 5 per cento di differenziata comporterà l’applicazione dell’ecotassa. L’Amministrazione ha il dovere di dare risposte adeguate facendo partire finalmente il servizio di raccolta differenziata. A fronte di costi elevatissimi, abbiamo un servizio scadente”.

E proprio per scongiurare l’ecotassa, in questi giorni la maggioranza guidata dal sindaco Pippi Tondo sta cercando, con una serie di iniziative, di esortare le famiglie ad incrementare la differenziata.

A tal proposito Amedeo Rosato, a nome di Primavera salicese, aggiunge: “I nostri amministratori, in questi anni, non hanno mai messo nelle condizioni i cittadini di fare differenziata. E adesso, secondo loro, sarebbero proprio i cittadini i colpevoli del mancato raggiungimento dei parametri. Invitiamo il sindaco – conclude - ad un pubblico incontro”.
Rosario Faggiano