ROSARIOFAGGIANO.IT - NEWS - 9 settembre 2018
SALICE - Oggi, alle 18.30, nella Chiesa Madre
Solenne Celebrazione Eucaristica di ringraziamento per don Carmine Canoci
Mercoledì prossimo l’arcivescovo di Brindisi, monsignor Domenico Caliandro, conferirà il mandato di nuovo parroco al salicese monsignor Massimo Alemanno
SALICE – Solenne Celebrazione Eucaristica di ringraziamento per l’arciprete don Carmine Canoci. L’appuntamento, previsto alle 18.30 di oggi, rappresenta un momento particolare per la Comunità parrocchiale.
Mercoledì prossimo, infatti, nella Chiesa Madre vi sarà l’avvicendamento e il passaggio di consegne ufficiale tra il dimissionario don Carmine e monsignor Massimo Alemanno, nuovo parroco nominato dall’arcivescovo di Brindisi monsignor Domenico Caliandro.
Questa sera, dunque, i fedeli avranno modo di ribadire al parroco uscente gratitudine e affetto per la sua proficua opera spirituale e pastorale svolta a Salice, prima nella Chiesa San Giuseppe, dal 1987 al 2001, e poi nella Chiesa Madre, nei diciassette anni successivi.
Quella di oggi sarà l’ultima messa domenicale alla quale don Carmine parteciperà come parroco (ma la sua missione sacerdotale continuerà in qualità di cappellano delle suore Missionarie dell’Incarnazione di Salice e di collaboratore nelle chiese della vicaria).
Promossa dalla Comunità parrocchiale, la solenne Celebrazione di oggi è, dunque, “di lode e ringraziamento al Signore per la trentennale presenza di pastore e guida della Comunità salicese del suo parroco don Carmine Canoci”.
Venerdì scorso, fra l’altro, la Comunità ha già avuto l’opportunità di stringersi intorno a don Carmine in occasione del 44° anniversario della sua ordinazione sacerdotale (avvenuta nella Chiesa Madre di Salice il 7 settembre 1974, all’età di 25 anni, a cura di monsignor Settimio Todisco). La festa per l’anniversario, preceduta dalla messa nella Chiesa della Rettoria di Santa Maria, si è svolta in serata nel Centro polifunzionale “Padre Benigno Perrone” con la partecipazione di numerose persone.
Don Carmine Canoci, nato il 22 febbraio 1949, prima dei suoi incarichi a Salice, dal 1974 al 1975 è stato viceparroco a Brindisi (rione Paradiso) e dal 1976 al 1986 a San Pancrazio. Negli ultimi anni, ha ricoperto anche l’incarico di vicario foraneo, responsabile e coordinatore delle parrocchie della Vicaria del Salento.
Particolarmente intensa e ricca l’attività di guida spirituale e pastorale svolta a Salice.
In qualità di parroco di “San Giuseppe”, don Carmine curò un particolare periodo di transizione: quello successivo alla prematura scomparsa del compianto don Nino Russo.
Di quel periodo vengono ricordate la “Settimana della Pace con la presenza di don Tonino Bello” (1988), la richiesta dell’intitolazione di una piazza salicese alla “Pace”, la costituzione del Centro di solidarietà, l’avvio della “Novena mattutina” in preparazione al Natale, la realizzazione di musical con il coinvolgimento di giovani e giovanissimi, e così via.
Innumerevoli risultano anche le attività pastorali, sociali e culturali realizzate nei 17 anni di guida della chiesa Madre. Fra queste, ancora oggi vivissime nella memoria collettiva sono la visita a Salice della statua della Modonna di Loreto (maggio 2011), la messa in diretta su Rai 1 (1 febbraio 2015) e gli intensi “cammini pastorali”, frutto di una programmazione organica, precisa e puntuale”. *
Rosario Faggiano
* La seconda parte del presente articolo, riguardante l’attività pastorale di don Carmine a Salice, è stata già pubblicata su questo sito il 16 giugno 2018, nell’ambito dell’articolo “Don Carmine Canoci lascia la guida della chiesa madre “Santa Maria Assunta”.