LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/6 – 14 febbraio 2008)
URBANISTICA – Confronto alle 16 nel museo “Sigismondo Castromediano”
Sistemi informativi globali, i geometri puntano sulla tecnologia
“Gis e Beni Culturali: la Carta dei Beni Culturali on line”. E’ questo il tema del convegno internazionale che avrà luogo oggi, alle 16, presso il museo “Sigismondo Castromediano”. L’iniziativa, promossa dal Collegio dei Geometri della Provincia di Lecce in collaborazione con il Laboratorio di Fotogrammetria Architettonica del Politecnico di Bari, la Facoltà dei Beni Culturali dell’Università del Salento e il Comitato Regionale dei Collegi dei Geometri di Puglia, riguarda l’utilizzazione e le prospettive dei “Sistemi Informativi Globali” di Centri urbani. Questi moderni e articolati strumenti informatici vengono ormai considerati essenziali supporti tecnici e professionali per la conoscenza dei luoghi, degli spazi abitativi e dei contesti, nonché per la tutela e il recupero dei beni architettonici e del patrimonio culturale. All’incontro, che è stato organizzato con il contributo scientifico dell’Università Centrale del Venezuela, del Dipartimento di Architettura dell’Università di Taubaté (Brasile), del Consorzio Universitario per la Formazione e l’Innovazione (Universus), della Società Brasiliana di Cartografia, della Società Romena di Fotogrammetria e Telerilevamento e del Comune di Serracapriola, prenderanno parte numerosi studiosi ed esperti di livello nazionale ed internazionale. Interverranno, fra gli altri, il preside della Facoltà dei Beni culturali di Lecce Marcello Guaitoli, il docente del Politecnico di Bari Pietro Grimaldi, il presidente del Collegio dei Geometri di Lecce Eugenio Rizzo e il presidente del Comitato regionale dei Geometri Franco Mazzoccoli.
“Per noi geometri – spiega il presidente Rizzo – il tema di questo Convegno è di grande rilevanza. In qualità di tecnici pienamente deputati al rilievo topografico e architettonico, infatti, non possiamo che essere attenti alle prospettive offerte dalle moderne tecnologie e dai sempre più evoluti e completi sistemi informatici. I Gis oggi consentono di operare, attraverso impieghi integrati di svariate tipologie di dati, in molteplici ambiti applicativi, soprattutto a beneficio della tutela del territorio e del patrimonio culturale. La nostra categoria è presente nelle grandi città e nelle realtà più complesse del Paese, ma anche nei più piccoli e sperduti villaggi di campagna. Ed è proprio questo nostro peculiare ruolo che ci obbliga ad essere, al contempo, protagonisti e fruitori delle dinamiche di sviluppo dei sistemi, degli strumenti e dei supporti telematici, tecnici e tecnologici. Il nostro auspicio – conclude – è che nel futuro possano svilupparsi, con il coinvolgimento della Facoltà dei Beni Culturali di Lecce e delle altre istituzioni interessate, ulteriori collaborazioni per la progettazione di percorsi formativi tecnici riguardanti il rilievo dei Beni culturali”.
Durante i lavori, saranno presentati i risultati del progetto “Fotogrammetria e tutela del territorio”, curato dal Laboratorio di Fotogrammetria Architettonica del Politecnico di Bari, diretto dal professore Antonio Daddabbo. Il Convegno di oggi, promosso per favorire il dibattito sulla qualità del rilievo dell’architettura mediante l’uso di nuove tecnologie, è il secondo appuntamento dei tre programmati sul tema “Gis e beni culturali”. Il primo si è tenuto martedì scorso a Roma, presso la Camera dei Deputati, sala refettorio di Palazzo San Macuto; l’ultimo è previsto per domani a Bari, alle 9.30, nell’aula magna del Politecnico.
“Per noi geometri – spiega il presidente Rizzo – il tema di questo Convegno è di grande rilevanza. In qualità di tecnici pienamente deputati al rilievo topografico e architettonico, infatti, non possiamo che essere attenti alle prospettive offerte dalle moderne tecnologie e dai sempre più evoluti e completi sistemi informatici. I Gis oggi consentono di operare, attraverso impieghi integrati di svariate tipologie di dati, in molteplici ambiti applicativi, soprattutto a beneficio della tutela del territorio e del patrimonio culturale. La nostra categoria è presente nelle grandi città e nelle realtà più complesse del Paese, ma anche nei più piccoli e sperduti villaggi di campagna. Ed è proprio questo nostro peculiare ruolo che ci obbliga ad essere, al contempo, protagonisti e fruitori delle dinamiche di sviluppo dei sistemi, degli strumenti e dei supporti telematici, tecnici e tecnologici. Il nostro auspicio – conclude – è che nel futuro possano svilupparsi, con il coinvolgimento della Facoltà dei Beni Culturali di Lecce e delle altre istituzioni interessate, ulteriori collaborazioni per la progettazione di percorsi formativi tecnici riguardanti il rilievo dei Beni culturali”.
Durante i lavori, saranno presentati i risultati del progetto “Fotogrammetria e tutela del territorio”, curato dal Laboratorio di Fotogrammetria Architettonica del Politecnico di Bari, diretto dal professore Antonio Daddabbo. Il Convegno di oggi, promosso per favorire il dibattito sulla qualità del rilievo dell’architettura mediante l’uso di nuove tecnologie, è il secondo appuntamento dei tre programmati sul tema “Gis e beni culturali”. Il primo si è tenuto martedì scorso a Roma, presso la Camera dei Deputati, sala refettorio di Palazzo San Macuto; l’ultimo è previsto per domani a Bari, alle 9.30, nell’aula magna del Politecnico.
Rosario Faggiano