LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/V – 26 giugno 2015)
LAVORO – L’organismo presieduto da Eugenio Rizzo prosegue la sua opera di sensibilizzazione e aggiornamento professionale
Sicurezza nei cantieri, geometri a lezione
A Maglie il corso organizzato dal Collegio dopo quelli di Lecce e Casarano
“Il controllo della sicurezza nei cantieri per prevenire infortuni sul lavoro”. Il Collegio provinciale dei geometri ha avviato un nuovo ciclo di corsi di aggiornamento per circa 200 tecnici.
I percorsi formativi, necessari per mantenere l’abilitazione di coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione dei lavori nei cantieri, nelle scorse settimane si sono già tenuti a Lecce e a Casarano.
Attualmente è in fase di svolgimento il corso programmato a Maglie, presso l’Auditorium “Cezzi”. Partecipano docenti dell’Asl (Spesal) e dell’Ispettorato del Lavoro.
Le lezioni, che termineranno il 10 luglio, fra l’altro riguardano la legislazione sulla sicurezza e l’igiene sul lavoro; i compiti, l’analisi e la valutazione dei rischi alla luce del Decreto legislativo 81/08; i rischi di interferenza nel contratto di appalto.
Attenzione particolare è riservata al rischio elettrico in cantiere, al rischio negli scavi e nelle opere di demolizione, al rischio di caduta dall’alto e ai rischi connessi all’utilizzo di macchine e attrezzature di lavoro.
“Abbiamo promosso i nuovi corsi – spiega Eugenio Rizzo, presidente del Collegio – nell’ambito della nostra programmazione formativa annuale. L’aggiornamento specifico è di fondamentale importanza per il Collegio. Il nostro obiettivo, infatti, è quello di fornire ai destinatari i requisiti formativi tecnici-professionalizzanti per svolgere il loro compito in maniera efficace e nel rispetto delle novità normative del settore. Siamo convinti, peraltro, dell’assoluta necessità di mantenere alto il livello di attenzione per prevenire gli infortuni e le morti bianche nei luoghi di lavoro, ma anche per combattere la presenza nei cantieri di lavoratori in nero. Anche grazie alla presenza nei cantieri dei geometri abilitati, negli ultimi anni detti fenomeni sono risultati in fase sensibile di contenimento. I risultati finora ottenuti sono incoraggianti, ma molto ancora, tuttavia, resta da fare. Ed ecco il perché dell’impegno costante dei geometri per la sicurezza nei luoghi di lavoro”.
I percorsi formativi, necessari per mantenere l’abilitazione di coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione dei lavori nei cantieri, nelle scorse settimane si sono già tenuti a Lecce e a Casarano.
Attualmente è in fase di svolgimento il corso programmato a Maglie, presso l’Auditorium “Cezzi”. Partecipano docenti dell’Asl (Spesal) e dell’Ispettorato del Lavoro.
Le lezioni, che termineranno il 10 luglio, fra l’altro riguardano la legislazione sulla sicurezza e l’igiene sul lavoro; i compiti, l’analisi e la valutazione dei rischi alla luce del Decreto legislativo 81/08; i rischi di interferenza nel contratto di appalto.
Attenzione particolare è riservata al rischio elettrico in cantiere, al rischio negli scavi e nelle opere di demolizione, al rischio di caduta dall’alto e ai rischi connessi all’utilizzo di macchine e attrezzature di lavoro.
“Abbiamo promosso i nuovi corsi – spiega Eugenio Rizzo, presidente del Collegio – nell’ambito della nostra programmazione formativa annuale. L’aggiornamento specifico è di fondamentale importanza per il Collegio. Il nostro obiettivo, infatti, è quello di fornire ai destinatari i requisiti formativi tecnici-professionalizzanti per svolgere il loro compito in maniera efficace e nel rispetto delle novità normative del settore. Siamo convinti, peraltro, dell’assoluta necessità di mantenere alto il livello di attenzione per prevenire gli infortuni e le morti bianche nei luoghi di lavoro, ma anche per combattere la presenza nei cantieri di lavoratori in nero. Anche grazie alla presenza nei cantieri dei geometri abilitati, negli ultimi anni detti fenomeni sono risultati in fase sensibile di contenimento. I risultati finora ottenuti sono incoraggianti, ma molto ancora, tuttavia, resta da fare. Ed ecco il perché dell’impegno costante dei geometri per la sicurezza nei luoghi di lavoro”.