LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/IX del 14 ottobre 2009)

SALICE – Il sindaco De Mitri replica alle accuse di Rosato

“Si strumentalizza una questione seria”

SALICE – “Ancora una volta si cerca di strumentalizzare per bassi fini elettorali una questione importante anche se non allarmante”. Il sindaco Donato De Mitri (Ds) replica agli attacchi che l’opposizione ha indirizzato contro la maggioranza in seguito al crollo di calcinacci nel corridoio della mensa di via Roselli. In particolare il primo cittadino risponde al consigliere comunale e provinciale Tonino Rosato (Pdl), ex vicesindaco della passata maggioranza, il quale ha ricordato di aver denunciato, già dall’anno scorso, la non idoneità dei locali di via Roselli ad ospitare la refezione. Secondo Rosato, inoltre, il plesso sarebbe tuttora sprovvisto di certificato di agibilità.
“La cosa allarmante – dice De Mitri - è che si ignora che quella struttura aveva un certificato di idoneità statica del 2003, rilasciato da un tecnico incaricato per il collaudo dalla passata amministrazione di cui Rosato faceva parte. Ebbene quel certificato dice che la struttura è sicura e soprattutto non menziona alcuna anomalia relativamente al corridoio in questione. L’ex vicesindaco cerca di pescare nel torbido affermando che la struttura mensa non era idonea. D’altra parte, già l’anno scorso egli propose degli esposti a seguito dei quali intervennero responsabili dell’asl e dei vigili del fuoco che si limitarono a prescrivere degli adeguamenti senza disporre alcuna interruzione della mensa. Ma quella era cosa che riguardava l’agibilità. Ciò di cui discutiamo oggi è il collaudo tecnico. La domanda è: se il collaudo è stato positivo, come mai si è verificato questo cedimento? Nel dichiarare l’idoneità dell’intera struttura, però, il tecnico prescriveva la necessità di interventi da effettuare entro l’anno. Ebbene – precisa De Mitri – ho accertato che quegli interventi non sono stati svolti. Eppure, dopo il collaudo, Rosato ha continuato il suo mandato. A questo punto, pur essendo la scuola perfettamente agibile, abbiamo deciso la chiusura per una settimana al fine di una verifica da eseguirsi in ogni parte del fabbricato. Non solo, abbiamo deciso di effettuare gli interventi proposti dal tecnico incaricato dalla vecchia amministrazione. Quanto alle responsabilità, oltre a tappare i buchi del passato, forse sarà il caso di inviare documenti a qualche autorità”.
De Mitri conclude ricordando i numerosi interventi, di carattere ordinario e straordinario, che l’Amministrazione effettua nelle scuole.
Rosario Faggiano