LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/9 del 31 dicembre 2008)
GUAGNANO Opposizioni all’attacco
“Si faccia chiarezza sulle dimissioni dell’assessore Cremis'
GUAGNANO – Tempesta politica in paese. Le motivazioni che hanno spinto il sindaco Fernando Leone a revocare l’incarico di assessore a Rossano Cremis e i contorni ancora poco chiari della questione, stanno contribuendo ad “appesantire” il clima politico locale, già molto avvelenato per la diffusione di volantini anonimi sulla vicenda. Ieri mattina i due consiglieri del gruppo di minoranza “Cantiere democratico”, Guido Marzo e Gianni De Gaetanis, hanno presentato un’interrogazione consiliare al primo cittadino per conoscere “in maniera circostanziata il reale svolgimento e le cause dei fatti accaduti negli uffici comunali lo scorso 16 dicembre”. L’episodio a cui l’opposizione si riferisce, consiste in uno “spiacevole” scontro verbale, a quanto sembra “condito” da offese personali, verificatosi fra Cremis e un dirigente comunale. Proprio in seguito a questa “incresciosa” vicenda, al fine di “rasserenare gli animi”, Leone ha adottato il provvedimento di destituzione “temporanea” dell’ex assessore.
Nel documento Marzo e De Gaetanis fra l’altro affermano : “Da informazioni pervenute agli scriventi risulta che si siano verificate situazioni molto gravi. Sembra che l’episodio non sia stato originato da fatti privati, bensì da questioni strettamente attinenti all’attività amministrativa. La Casa comunale è di tutti i cittadini i quali hanno il diritto di conoscere tutto ciò che di rilevante accade. Rientra tra i doveri dei rappresentanti della comunità – concludono – tenere sempre ed in ogni caso un comportamento adeguato alla carica ricoperta”.
Questa vicenda, che avrebbe creato non pochi malumori anche all’interno della maggioranza di centrodestra, nelle prossime ore potrebbe riservare ulteriori sviluppi.
Nel documento Marzo e De Gaetanis fra l’altro affermano : “Da informazioni pervenute agli scriventi risulta che si siano verificate situazioni molto gravi. Sembra che l’episodio non sia stato originato da fatti privati, bensì da questioni strettamente attinenti all’attività amministrativa. La Casa comunale è di tutti i cittadini i quali hanno il diritto di conoscere tutto ciò che di rilevante accade. Rientra tra i doveri dei rappresentanti della comunità – concludono – tenere sempre ed in ogni caso un comportamento adeguato alla carica ricoperta”.
Questa vicenda, che avrebbe creato non pochi malumori anche all’interno della maggioranza di centrodestra, nelle prossime ore potrebbe riservare ulteriori sviluppi.
Rosario Faggiano