ROSARIOFAGGIANO.IT - NEWS – 16 giugno 2020

SALICE – Domenica scorsa, alle 19.30, appuntamento in piazza Plebiscito per la solennità del Corpus Domini

"Sguardi che si incrociano, cuori che battono all’unisono… ed è subito festa"

Concelebrazione Eucaristica a cura don Massimo Alemanno, don Arcangelo Martina e padre Antonio Mariggiò


“L’Eucarestia fa la Chiesa ed essa è presenza salvifica di Cristo morto e risorto”. Ben consapevoli di questo grande dono, le comunità cristiane di Salice Salentino non potevano mancare all’appuntamento, nella Domenica di giugno dedicata alla solennità del Corpus Domini.

Nel rispetto delle disposizioni anti-Covid, assicurato dalla presenza della Protezione civile e dei volontari delle parrocchie, i fedeli, insieme al sindaco Tonino Rosato e all’Amministrazione comunale, hanno popolato piazza Plebiscito per partecipare alla solenne concelebrazione Eucaristica officiata dai parroci don Massimo Alemanno e don Arcangelo Martina e dal rettore della Comunità francescana, padre Antonio Mariggiò.

Dopo diversi mesi di restrizioni e isolamento, la piazza prende i colori della festa e i volti gioiosi, sia pure coperti dalle mascherine, sono il segno di una volontà condivisa di fraternità, di voglia di ritrovarsi di nuovo insieme, come un tempo, quando la piazza rappresentava il luogo centrale degli incontri e delle relazioni, come ha sottolineato don Arcangelo, nel saluto iniziale. Fare memoria è riprendere quel fervore e quella vitalità comune che trovano giustificazione e forza nella fede nel Signore.

Davvero forti e significativi alcuni passaggi dell’omelia di don Massimo che ha invitato i presenti a raccogliere l’eredità speciale che Gesù ci offre, quella di una vita felice: “Dio si è fatto dono al punto da lasciarsi mangiare, spezzare. Non ha tenuto nulla con sé, Egli è l’esempio di una felicità incarnata, non psicologica, non frutto di consolazione o peggio di immaginazione, ma una felicità che cambia la vita, oggi. Tocca a noi accogliere questa bella dichiarazione d’amore e viverla concretamente nella relazione che abbiamo con Lui e con i fratelli”.

Al termine della Celebrazione, don Massimo ha attraversato la piazza con il Santissimo Sacramento solennemente esposto per l’Adorazione, un dono d’amore condiviso e partecipato da tutti i fedeli, profondamente commossi.

La buona riuscita dell’evento fa ben sperare ed ormai si è già sui nastri di partenza per l’organizzazione di quanto si potrà realizzare per la festa patronale in onore della Madonna della Visitazione, nei prossimi 1 e 2 luglio.
Coralba Rosato